BRUXELLES — «I singoli Paesi europei sono semplicemente troppo piccoli per affrontare le sfide di questa epoca» e se poi in…
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- Nel contesto geopolitico attuale, caratterizzato da sfide globali di dimensioni senza precedenti, il concetto di sovranità nazionale appare sempre più debole e inadeguato. Questo è uno dei messaggi chiave emersi dall'intervento di Mario Draghi, ex presidente del Consiglio italiano e della Banca Centrale Europea, durante un dibattito teletrasmesso dall'Istituto Bruegel a Bruxelles. Draghi ha sottolineato come la sovranità, se limitata al solo contesto nazionale, perda di significato e forza, trovando invece una sua ragion d'essere solo su scala europea.
Il rapporto presentato da Draghi, incentrato sul futuro della competitività dell'Unione Europea, evidenzia la necessità di investimenti aggiuntivi nell'ordine di 750-800 miliardi di euro all'anno. Questi investimenti, calcolati indipendentemente dalla Commissione Europea e dalla Banca Centrale Europea, rappresentano circa il 5% del PIL europeo e sono considerati stime conservative. Draghi ha ribadito che i singoli Paesi europei, presi singolarmente, sono troppo piccoli per affrontare le sfide globali attuali, e che un approccio protezionistico nei confronti degli Stati Uniti potrebbe risultare dannoso per l'Europa stessa.
Durante il dibattito, Draghi ha anche affrontato il tema dei dazi commerciali con gli Stati Uniti, sottolineando come una guerra commerciale con gli USA potrebbe avere ripercussioni negative per l'Europa. Ha inoltre evidenziato l'importanza di un'azione coordinata a livello europeo per colmare il divario competitivo con Stati Uniti e Cina, ribadendo che solo attraverso una maggiore integrazione e cooperazione l'Europa potrà mantenere la sua competitività a livello globale.
Il messaggio di Draghi è chiaro: la sovranità nazionale, se non inserita in un contesto europeo più ampio, risulta troppo debole per affrontare le sfide globali. Solo attraverso una maggiore integrazione e cooperazione a livello europeo sarà possibile garantire un futuro competitivo e sostenibile per l'Unione Europea.
La "stima" contenuta nel rapporto sulla competitività dell'Ue, investimenti aggiuntivi nell'ordine di 750-800 mld di…
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