Il Sindaco Roberto Ammatuna” Luigi Giunta ha dimostrato tutta la sua generosità e l’amore per il prossimo. Luigi Giunta la nostra Città perde un grande uomo, il medico pediatra e di tanti marittimi pozzallesi”. Le mie più sentite condoglianze e dell’intera città di Pozzallo alla moglie, al figlio e a tutti i suoi famigliari. E’ quanto si legge in un post pubblicato dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna.
Leggi
Sei rifugiati siriani, fra cui due bambini di uno e due anni, un adolescente e tre adulti, sono morti su un barcone presumibilmente di fame e di sete. Lo afferma l'Unhcr sottolineando che l'Agenzia sta assistendo i 26 sopravvissuti sbarcati a Pozzallo, molti dei quali presentano condizioni estremamente gravi, tra cui ustioni ( GLI SBARCHI A LAMPEDUSA ). Unhcr: Inaccettabile approfondimento Migranti, sbarchi a Lampedusa: soccorse 156 persone È inaccettabile -…
Leggi
15/09/2022 16:04:00 Una mamma che piange guardando le foto dei suoi due figli morti nel Mediterraneo di fame e di sete. Due settimane in mare, senza che nessun soccorso. Ci era rimasto un dattero a testa al giorno, mentre i miei bambini morivano di fame. E' lo straziante racconto raccolto dal Corriere al centro immigrati di Pozzallo. Il racconto di un gruppo di migranti che per due settimane hanno vagato nel Mediterraneo cercando un porto…
Leggi
Pozzallo – Pozzallo piange il dott. Luigi Giunta, pediatra, medico, amico ma soprattutto, per quel che mi riguarda, grande divulgatore della Pozzallo che fu. (Il pediatra Luigi Giunta nella foto di Massimo Assenza pubblicata nei post su facebook) Luigi Giunta, medico pediatra in pensione, di 73 anni, morto ieri per una emorragia cerebrale all’ospedale Maggiore di Modica. Eccone alcuni:. “Il dottor Luigi Giunta, medico pediatra in pensione, l’amico Luigi, 73 anni, scrive Michele Giardina su facebook – se n’è…
Leggi
Mario Russo, per 25 anni, ha lavorato indefessamente per riportare alla luce ciò che contenevano Tutti i reperti originali sono oggi affidati e sono esposti nel Museo di Kamarina e, in parte, nel Museo archeologico di Ragusa. Si inaugura domenica 18 settembre, alle 18, a Ragusa, la mostra “Kamarina. L’ultimo viaggio” al Museo della Cattedrale, a Ragusa, la mostra del fotografo subacqueo Mario Russo.
Leggi
Ciò che è successo nei giorni scorsi nel Mare Nostrum rappresenta il punto più basso del cinismo degli Stati. Sette rifugiati siriani, tra cui quattro bambini a bordo di due imbarcazioni, sono morti di fame, di sete e per ustioni gravi. Una è giunta a Pozzallo, in Sicilia. L’altra è rimasta alla deriva senza soccorsi, nonostante i ripetuti Sos partiti dal natante. Le vittime facevano parte di un gruppo di 26 persone che si trovavano in mare da giorni.
Leggi
15/09/2022 16:04:00 Una mamma che piange guardando le foto dei suoi due figli morti nel Mediterraneo di fame e di sete. Due settimane in mare, senza che nessun soccorso. Ci era rimasto un dattero a testa al giorno, mentre i miei bambini morivano di fame. E' lo straziante racconto raccolto dal Corriere al centro immigrati di Pozzallo. Il racconto di un gruppo di migranti che per due settimane hanno vagato nel Mediterraneo cercando un porto…
Leggi
Sei rifugiati siriani, fra cui due bambini di uno e due anni, un adolescente e tre adulti, sono morti su un barcone presumibilmente di fame e di sete. Lo afferma l’Unhcr sottolineando che l’Agenzia sta assistendo i 26 sopravvissuti sbarcati a Pozzallo, molti dei quali presentano condizioni estremamente gravi, tra cui ustioni. E’ inaccettabile – aggiunge Cardoletti – Rafforzare il soccorso in mare è l’unico modo per evitare queste tragedie.
Leggi
Erano alla deriva da oltre 10 giorni. Avevano lanciato Sos sempre più disperati. Ma nessuno li ha raccolti. Le 6 vittime dell’ultimo terribile naufragio terminato al molo di Pozzallo sono state gettate in mare dai 26 compagni superstiti, in un viaggio interminabile durato più di 10 giorni durante il quale – per evitare i miasmi dei cadaveri in putrefazione e alleggerire il peso del barchino, tanto piccolo da non fornire alcun riparo – se ne sono…
Leggi
Un dispositivo di ricerca e soccorso in mare; evitare ritardi eccessivi nell’assegnare i porti; ristrutturare l’hot spot di Lampedusa per adeguarlo ai numeri e prevedere un sistema di trasferimento veloce verso altri porti; incentivare vie legali e sicure come quelle dei corridoi umanitari. Dopo l'ennesima tragedia dei sei siriani morti di fame e sete su una imbarcazione arrivata a Pozzallo (tra cui tre bambini) Oliviero Forti, di…
Leggi
E' stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il presunto scafista, di nazionalità turca, che avrebbe condotto la piccola imbarcazione con a bordo 34 persone (28 i superstiti) partita dalla Turchia e diretta in Italia. Nel corso della traversata, stando a quanto hanno riferito i superstiti, sarebbero morte 6 persone. Tra queste, tre bambini.
Leggi
Sono sopravvissuti grazie ad un dattero al giorno, tra quelli che una delle donne aveva portato con se’: di questo si sarebbero nutriti per oltre 15 giorni i 28 migranti sbarcati lunedi’ scorso a Pozzallo e che hanno visto la morte di fame e sete di sei tra loro, tra cui due bambini di 1 e due anni di eta’. Lo apprende l’AGI. Il barchino potrebbe aver perso la rotta e, finiti la benzina e i viveri, la situazione e’ diventata drammatica.
Leggi
Di Felice Cavallaro Le testimonianze dei sopravvissuti del barcone dove sono morti di stenti quattro bambini e due donne. I corpi avvolti nei teli, iniziavano a decomporsi Ansa POZZALLO (Ragusa) Fra le brande del Centro migranti di Pozzallo, Mamma Amira piange su un cellulare rivedendo le foto scattate alle sue due creature morte nel Mediterraneo di fame e di sete. Tre anni il più grande, otto mesi appena il più piccolo.
Leggi
Fondo perduto fino al 70%: sostegno eccellenze gastronomia e agroalimentare È stato pubblicato in GU il Decreto del 4 luglio con la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzo del Fondo per il sostegno delle eccellenze e dell'agroalimentare italiano. Il fondo ha una dotazione finanziaria pari a
Leggi
Una tragedia annunciata. Procurata. Sei persone, tra cui due piccoli di 1 e 2 anni e un bambino di 12, sono morte di sete ieri, 12 settembre, a bordo di una piccola barca, mentre tentavano di raggiungere l’Italia. L’imbarcazione con a bordo 32 rifugiati siriani era partita dalla Turchia il 30 agosto e, nonostante le ripetute chieste di aiuto, solo ieri una nave della Guardia Costiera italiana ha prestato soccorso facendo sbarcare i 26 sopravvissuti a Pozzallo, in…
Leggi
Due bambini siriani, un adolescente e tre adulti, sono morti di fame e di sete sul barcone sul quale viaggiavano, salpato dalla Turchia ed arrivato a Pozzallo ieri, lunedì12 settembre, con 26 superstiti a bordo. Dai campi profughi al confine fra Siria e Libano, punto di partenza di una delle rotte di transito via mare per i richiedenti asilo diretti verso occidente, arriva la testimonianza dei…
Leggi
E' stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il presunto scafista, di nazionalità turca, che avrebbe condotto la piccola imbarcazione con a bordo 34 persone (28 i superstiti) partita dalla Turchia e diretta in Italia. Nel corso della traversata, stando a quanto hanno riferito i superstiti, sarebbero morte 6 persone. Tra queste, tre bambini.
Leggi
Nella giornata di ieri, 12 settembre, 26 rifugiati siriani sono sbarcati a Pozzallo, in Sicilia. Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), molti di loro presentavano condizioni di salute estremamente gravi, tra cui pesanti ustioni. Nel tragitto, ennesimo viaggio della speranza, in 6 avrebbero perso la vita. Tra questi, due bambini di uno e due anni, un adolescente e tre adulti, presumibilmente deceduti a bordo dell’imbarcazione di…
Leggi
Nuova tragedia in mare. Sei le vittime di una nave partita dalla Turchia e rimasta in mare per due settimane senza ricevere soccorsi. 26 i sopravvissuti che si trovano ora negli hot spot in Sicilia. Nuovi sbarchi a Lampedusa Michele Raviart - Città del Vaticano Quindici giorni di traversata dalla Turchia all’Europa. Le scorte di cibo che finiscono dopo pochi giorni. Poi a scarseggiare è anche l’acqua e l’unica possibilità di bere è assumere quella del mare.
Leggi
Sono siriani: due bambini di uno e due anni, un 12enne e tre adulti, tra cui la nonna e la madre di alcuni bambini sopravvissuti di Patrizia Caiffa Agensir Ancora vittime nel Mediterraneo centrale: sei siriani, fra cui due bambini di uno e due anni, un 12enne e tre adulti, tra cui la nonna e la madre di alcuni bambini sopravvissuti. L’Unhcr pensa che siano morti di fame e di sete. Molte delle persone sbarcate a Pozzallo presentano anche condizioni estremamente gravi, tra cui ustioni.
Leggi
13/09/2022 07:14:00 Altri morti di fame e sete nel tentativo di raggiungere la Sicilia. Altri innocenti abbandonati in mezzo al Mediterraneo su imbarcazioni che a stento rimangono a galla. Dopo Loujin, la siriana di sei anni morta di stenti il 6 settembre sull'imbarcazione dove era con la madre, il padre e la sorellina di un anno e mezzo, altri sei migranti, due bimbi di uno e due anni, un dodicenne e tre donne secondo il racconto dei loro compagni di viaggio, non ce…
Leggi
: Una nuova tragedia migratoria ha investo il Mediterraneo nella giornata di ieri. Sei persone, inclusi tre bambini di uno, due e dodici anni, insieme a tre donne, hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere il continente europeo con un barcone. La piccola imbarcazione constava di altri 26 migranti, che sono stati soccorsi dallo staff di Unhcr, anche se le loro condizioni di salute rimangono estremamente critiche: le profonde abrasioni ed ustioni sarebbero dovute alla lunghissima permanenza al sole, durante il…
Leggi
A Pozzallo i corpi dei due bimbi morti insieme ad altre quattro persone su una barca nel mezzo del Mediterraneo non sono mai arrivati. I 26 sopravvissuti li hanno affidati al mare, come ha fatto il padre di una bimba di soli tre mesi uccisa dalla sete su un barcone con 250 persone a bordo partito dal Libano. E loro aspettano ancora. La richiesta di aiuto è stato rilanciata già 24 ore fa da Alarm phone, che ha inviato a tutte le autorità marittime competenti e pubblicato sui social la…
Leggi
Dopo Loujin, bimba siriana morta di sete su un barcone, il 6 settembre, chiedendo un po’ di acqua, fra le braccia della mamma, altri piccoli migranti sono deceduti per disidratazione, su imbarcazioni che vagavano per il Mediterraneo in direzione dell’Italia. Le vittime sono due piccoli di 1 e 2 anni, un 12enne e tre donne, tra cui la madre di altri due bambini, che adesso sono rimasti da soli. I loro corpi, in stato di putrefazione, sono stati gettati in mare.
Leggi
I loro corpicini non hanno retto alle privazioni. Se ne sono andati così, tra i morsi della fame e l'arsura della sete, due bambini siriani di 1 e 2 anni a bordo di un barcone della speranza. Stessa atroce fine per un adolescente e tre adulti (tra cui una donna anziana), anch'essi della Siria, messi in mare da criminali senza scrupoli, che si arricchiscono sulla pelle della povera gente, dinanzi agli occhi increduli e amareggiati dell'Europa, che però continua a starsene a guardare.
Leggi
Sei siriani morti di sete su un barcone: la strage nel Mediterraneo non si ferma Tra le vittime tre minori, ieri lo sbarco a Pozzallo. Il sindaco: Come i sopravvissuti ai lager nazisti francesco grignetti
Leggi
Migranti . Tutti siriani, partiti dalla Turchia il 30 agosto. Ammatuna, sindaco di Pozzallo: I sopravvissuti sembravano usciti da un lager nazista. Sos di Alarm Phone per un barcone stracarico: A bordo una bimba morta di stenti
Leggi
Non un diario degli arrivi, ma un bollettino di guerra. Altre sette persone, su due diverse carrette del mare, sono morte di fame e di sete lungo la rotta che dalla sponda sud del Mediterraneo porta all'Europa. La strage sulla rotta turca In sei, ormai privi di vita sono stati trovati su un barcone intercettato sabato da una nave commerciale, che ha soccorso i superstiti arrivati oggi a Pozzallo
Leggi
Nella notte una motovedetta della Guardia Costiera ha trasbordato da una nave commerciale, 26 migranti che, verosimilmente, si trovavano su un barcone. Si tratta di quattro donne, due minori accompagnati e 20 uomini. I tamponi al Covid-19 sono risultati tutti negativi. E’impressionante lo stato di disidratazione e debolezza di tutti i migranti che faticavano a mantenere la stazione eretta. Oltre al grave stato di disidratazione, si evidenziava anche un’eccessiva desquamazione cutanea da probabile esposizione al vento, al sole e al…
Leggi
Altri morti di fame e sete nel tentativo di raggiungere l'Europa, altri innocenti abbandonati in mezzo al Mediterraneo su barconi che a stento rimangono a galla e che vagano per giorni alla deriva. Dopo Loujin, la siriana di sei anni morta di stenti il 6 settembre sull'imbarcazione dove era con la madre, il padre e la sorellina di un anno e mezzo, altri sei migranti, due bimbi di uno e due anni, un dodicenne e tre donne secondo il racconto dei loro compagni di viaggio, non ce…
Leggi
Sei rifugiati siriani sono morti su un barcone a Pozzallo, di fame e di sete. Si tratta di due bambini di uno e due anni, un adolescente e tre adulti. Lo afferma l’Unhcr, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, sottolineando che l’Agenzia sta assistendo i 26 sopravvissuti sbarcati in città, molti dei quali presentano condizioni estremamente gravi, tra cui ustioni. È inaccettabile.
Leggi
Loujin, 4 anni, morta di sete durante la traversata nel Mediterraneo - La foto consegnata dalla famiglia della bambini agli operatori delle ong che hanno soccorso il barcone COMMENTA E CONDIVIDI Sei rifugiati siriani, tra cui tre bambini, sono stati trovati morti su un'imbarcazione di migranti arrivata nel porto siciliano di Pozzallo. Sono morti di sete, fame e gravi ustioni. Questo è inaccettabile, ha scritto su Twitter Chiara Cardoletti, rappresentante dell'Alto commissariato Onu…
Leggi
Di Claudio Del Frate La notizia data dall’Unhcr: erano con altre 20 persone alla deriva da giorni e sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera. Il gruppo proveniva dalla Siria Sei migranti tra cui tre bambini, sono stati trovati morti a bordo di un barcone assieme ad altre persone alla deriva su un barcone. Tutti sono arrivati oggi nel porto di Pozzallo, in Sicilia. Ne ha dato notizia l’Unhcr, l’agenzia dell’Onu che si occupa dei richiedenti asilo.
Leggi