Meta sotto accusa per violazione del Digital Market Act

Meta, la società madre di Facebook e Instagram, è stata recentemente messa sotto accusa dalla Commissione europea. Il motivo? Il suo nuovo modello "paga o acconsenti", che costringe gli utenti a pagare per evitare il tracciamento o ad accettare la pubblicità, è stato ritenuto non conforme al regolamento sui mercati digitali.

Il modello "paga o acconsenti" di Meta offre agli utenti una "scelta binaria": pagare un abbonamento mensile per la versione senza pubblicità di Facebook e Instagram o acconsentire alla versione con pubblicità supportata da dati personali. Secondo la Commissione Europea, questo modello non rispetta l'articolo 5(2) del DMA, in quanto non offre agli utenti una terza opzione che utilizzi meno dati per il targeting degli annunci pur rimanendo gratuita.

Martedì 2 luglio 2024, la Commissione europea ha inviato a Meta le conclusioni preliminari della sua indagine. Secondo queste conclusioni, il modello pubblicitario "Pay or Consent" di Meta non è conforme al regolamento sui mercati digitali.

Dopo le dovute indagini, gli enti regolatori hanno scoperto che il gigante tech con Mark Zuckerberg al timone permette agli utenti di scegliere tra due sole opzioni, ovvero pagare un abbonamento mensile per usare Facebook e Instagram senza pubblicità oppure optare per le versioni gratuite dei due social ma supportate da annunci. Questa violazione potrebbe portare a una multa miliardaria per Meta.

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