Milano frena, Stellantis balza, Poste in calo

- Piazza Affari, dopo una giornata caratterizzata da oscillazioni intorno alla parità, chiude in calo dello 0,34%, con l'indice Ftse Mib che si attesta a 33.620 punti. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si stabilizza a 131,7 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 1,7 punti al 3,55%, mentre quello tedesco rimane invariato al 2,24%.

Stellantis, in controtendenza rispetto al mercato, rimbalza con un +1,27%, grazie alle indiscrezioni su un possibile via libera del governo alla cessione di Comau al fondo One Equity Partners, annunciata lo scorso 25 luglio. Questo movimento positivo segue il silenzio del ministro delle Imprese, Adolfo Urso, riguardo l'eventuale esercizio del 'golden power'.

Le principali piazze finanziarie europee si muovono in ordine sparso, con gli indici statunitensi che mostrano una certa debolezza: il Dow Jones perde lo 0,04% e il Nasdaq lo 0,14%. Gli investitori attendono con ansia la pubblicazione, in serata, dei verbali dell'ultima riunione della Fed, mentre per domani sono attesi quelli della Bce e i dati sull'inflazione negli Stati Uniti. L'incertezza sui mercati è alimentata dai timori che gli stimoli economici annunciati da Pechino non siano sufficienti a risollevare l'economia cinese.

A metà giornata, la Borsa di Milano mostra un andamento stabile, con alcuni titoli in evidenza.

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