Un’Europa che deve «cambiare marcia” e l’Italia che deve realizzare «nuove scelte…
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- All'Assemblea di Confindustria, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato che, secondo le previsioni della Commissione europea, l'Italia crescerà dello 0,9% nel 2024, superando Francia, Germania e la media dell'Eurozona. Questo dato, sebbene positivo, non deve far dimenticare le sfide che il Paese deve affrontare.
La crescita economica italiana è sostenuta da una serie di fattori, tra cui le riforme strutturali e gli investimenti in settori chiave come l'energia e le infrastrutture. Tuttavia, il contesto globale rimane incerto, con tensioni geopolitiche e cambiamenti climatici che influenzano negativamente le prospettive economiche.
Durante l'assemblea, il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha presentato una serie di richieste al governo. Tra queste, spiccano la necessità di portare in Italia il nucleare di ultima generazione e rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale. Queste misure sono considerate cruciali per migliorare la competitività delle imprese italiane e attrarre investimenti esteri.
Il nucleare di ultima generazione rappresenta una soluzione potenziale per ridurre la dipendenza energetica dell'Italia e abbattere le emissioni di CO2. Tuttavia, la sua implementazione richiede un forte impegno politico e investimenti significativi. Il taglio del cuneo fiscale, invece, mira a ridurre il costo del lavoro, incentivando le assunzioni e aumentando il potere d'acquisto dei lavoratori.
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