Chissà se adesso si può cominciare ad affrontare i veri problemi? 21 NOV di Alessandro Giustini Gentile Direttore, dopo la conclusione della campagna elettorale in cui molti…
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Ha ragione il Governo: in molte Regioni le risorse vanno allocate meglio 21 NOV di Claudio Maria Maffei Gentile direttore, in questa ormai rituale discussione…
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La recente manovra del governo Meloni ha innalzato i limiti di spesa per l’acquisto di servizi sanitari dai privati. Tuttavia, secondo la Corte dei Conti, le Regioni…
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Sono inaccettabili gli episodi di violenza nei confronti di medici, infermieri e operatori sanitari. Alcuni sembrano organizzati, tuttavia il malumore verso il Servizio…
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È appena stato pubblicato il rapporto che l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, dedica annualmente alla situazione della sanità in ciascuno dei 36…
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Sanità al collasso: che ne pensano i cittadini? La sanità in crisi colpisce inevitabilmente chi usufruisce dei servizi sanitari. Con difficoltà che variano da Regione a Regione abbiamo chiesto ai…
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La vittoria dei mercanti 19 NOV Riproduzione riservata Altri articoli in Lettere al direttore di Enzo Bozza- Gentile Direttore,ho letto con molto interesse il recente libro “Codice Rosso” di Gabanelli e Ravizza, è una dettagliata…
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Il welfare è il pilastro del nostro modello sociale, oltre che un “tratto essenziale della stessa cittadinanza, tuttavia regole e equilibri raggiunti non sono garantiti in astratto e necessitano di…
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La sanità pubblica italiana era un modello nel mondo. Si sta sgretolando. Perché le liste d’attesa sono così lunghe, quali sono gli ospedali dove ci si cura…
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Con l'ultima manovra, il governo Meloni ha ritoccato al rialzo il tetto di spesa previsto per l'acquisto di prestazioni sanitarie dai…
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Il Governo Meloni ha deciso di intervenire sulla sanità, ma i 2 miliardi stanziati in più in manovra finiranno ai privati. L’obiettivo dell’esecutivo é infatti quello di ridurre le liste d’attesa per interventi e visite, ma ad arricchirsi, stando a quanto si legge su La Stampa, saranno appunto i privati. E qualche centinaio di milioni finirà anche nelle tasche sia degli industriali farmaceutici sia dei farmacisti, categorie che non se la passano propriamente male.
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