Borse europee prudenti, focus su dati e banche centrali

- Le borse europee si mantengono prudenti, con Piazza Affari che non si discosta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. L'attenzione degli investitori è rivolta all'inizio della stagione delle trimestrali, che partirà dalle banche nella giornata di venerdì, e ai dati chiave sull'inflazione, attesi per giovedì 10 ottobre. Milano riparte con un incremento dello 0,3%, trainata da Stellantis e STM, mentre ENI registra una flessione.

Nell'ultima ora di scambi, l'indice FTSE MIB è cresciuto dello 0,33%, raggiungendo i 33.844 punti, mentre il differenziale tra BTP e Bund tedeschi è sceso a 131,1 punti. Il rendimento annuo italiano è salito di 1,7 punti, attestandosi al 3,55%, contro un incremento di 0,7 punti del rendimento tedesco, che si è portato al 2,25%.

Stellantis continua la sua corsa con un aumento dell'1,6%, sostenuta dalle indiscrezioni su un possibile via libera del governo alla cessione di Comau al fondo One Equity Partners, annunciata lo scorso 25 luglio. Intanto, il Chief Investment Officer di UBS WM Italy, Matteo Ramenghi, prevede che la BCE acceleri il percorso di riduzione dei tassi d’interesse, con un taglio di 25 punti base previsto per il 17 ottobre 2024 e un ulteriore taglio a dicembre. Secondo Ramenghi, in assenza di una brusca inversione di tendenza, la BCE potrebbe ridurre i tassi di 150 punti base entro giugno.

Nei mercati obbligazionari, i rendimenti delle obbligazioni con rating elevato si sono rapidamente allineati alle aspettative sui tassi.

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