Autovelox, le nuove regole: omologati in automatico solo i dispositivi post-2017

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LAPRESSE INTERNO

Il decreto inviato al sistema TRIS dell'Ue. Gli apparecchi precedenti dovranno essere disattivati in attesa del completamento di una apposita procedura È stato notificato al sistema TRIS dell’Unione Europea un nuovo decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito all’omologazione dei dispositivi cosiddetti autovelox, i rilevatori del superamento dei limiti di velocità sulla rete stradale. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

Dal ministero dei Trasporti è in arrivo un nuovo decreto che prova a fare chiarezza sulla questione degli autovelox. Tutti i modelli approvati dopo il 2017 saranno omologati in automatico e dunque da considerare perfettamente funzionanti. (Fanpage.it)

Sospeso lo schema di decreto che regolamenta l'uso degli autovelox e che era in fase di trasmissione a Bruxelles. È quanto deciso dal Mit, su indicazione del vicepremier e ministro Matteo Salvini, "perché sono necessari ulteriori approfondimenti". (Alto Adige)

La dichiarazione «Dopo la sentenza della Cassazione, saggiamente, la Federazione dei Comuni del Camposampierese ha subito spento i suoi 7 autovelox, mentre Padova no. A depositarla nelle prossime ore sarà l'associazione Altvelox. (ilgazzettino.it)

E lo si comprende bene anche dalle parole e soprattutto dai numeri che ricorda Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona, al tavolo degli esperti che hanno lavorato al decreto. Il quadro però continua ad essere caotico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«A luglio diventerà quindi operativo, mettendo fine a polemiche e ricorsi», spiega l'Asaps, associazione amici e sostenitori della polizia stradale. Tutti i dispositivi autovelox approvati dal 13 giugno 2017 in poi sono da ritenersi omologati. (La Stampa)

Di più, l’omologazione è automatica dopo questa data. Una scelta che tocca in maniera molto profonda la vita di Comuni e automobilisti: per esempio, non si potrà fare ricorsi contro le sanzioni emanate grazie a fotocellule successive al 2017. (ilmessaggero.it)