Milano-Sanremo 2025, la gara di ciclismo in diretta live
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E' il grande giorno della prima Classica Monumento di stagione, la Milano-Sanremo. Occhi puntati sulla sfida tra Pogacar, van der Poel, Pedersen e i nostri Ganna e Milan. Con la variabile meteo e la possibilità di pioggia sul percorso. La diretta su Eurosport 1, canale 210 Sky PERCORSO E PARTECIPANTI - L'ALBO D'ORO (Sky Sport)
Ne parlano anche altri giornali
Non è bastato piano ben congeniato a Tadej Pogacar per prendersi la Milano-Sanremo 2025. Di certo, non è per non averci provato, dopo mesi di studio, ragionamenti e progetti che si sono poi concretizzati con la battaglia nata già sulla Cipressa, dove Tim Wellens e Jhonatan Narvaez hanno spianato la strada all'azione del proprio capitano. (SpazioCiclismo)
Sanremo – Così si corre solo in paradiso. E chi se la ricordava, una Sanremo così? I tre più forti tutti insieme quando la strada s’impenna a Cipressa, la collina col nome dell’albero femmina, e due sono gli ultimi campioni del mondo, cioè Pogacar … (la Repubblica)
Il primo errore è stato il posizionamento prima della Cipressa, dove ha sbagliato clamorosamente tutta la UAE. Wellens era in testa a tirare per il campione del mondo, con i big tutti vicini: Van der Poel in terza posizione, Ganna in quinta. (Cyclinside)

I precedenti primati e il tempo di percorrenza di Pogacar Una delle salite iconiche della Classicissima, 5,6 km con una pendenza media del 4,2% e massima del 9%, per un dislivello di 234 metri, è stata a lungo nei pensieri dello sloveno e della sua UAE Team Emirates-XRG, al lavoro per provare a percorrerla in meno di 9'. (Quotidiano Sportivo)
Mathieu Van der Poel si gode il successo raccontando la sua corsa, il duello (anche tattico) consumato sia con Pogacar che con Ganna, e svelando un paio di retroscena che meritano di essere ascoltati. (Bicisport)
I venti minuti di brutale follia agonistica che ci hanno regalato la più bella Milano-Sanremo di sempre raccontano che i due battuti (si fa per dire) di giornata non hanno nulla da recriminare: Mathieu Van Der Poel non avrebbe perso la corsa anche se avesse dovuto subire due scatti in più (di Pogacar) o se fosse stato anticipato ai 500 metri da Ganna in formato inseguitore. (Corriere della Sera)