I dazi di Trump sono un boomerang per gli Stati Uniti?
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I dazi di Trump sono un boomerang per gli Stati Uniti? Se la politica dei dazi non troverà un luogo della mediazione, più che l’effetto-domino l’America di Trump rischia l’effetto-boomerang. Il taccuino di Guiglia. I dazi di Donald Trump sono ovviamente imparagonabili ai missili di Vladimir Putin. Ma molto simile è l’esito politico dirompente delle misure di anacronistico eppur oggi devastante protezionismo attuate o anche soltanto annunciate dal presidente nordamericano. (Start Magazine)
Su altri media
Sul tavolo del ministero degli Esteri è arrivata, preoccupata, la richiesta dell'Unione italiana vini che, con il suo presidente Lamberto Frescobaldi e il segretario generale, Paolo Castelletti, ha incontrato il ministro Antonio Tajani. (Gambero Rosso)
I dazi voluti dal presidente americano Donald Trump aumentano le "probabilità di escalation" nelle tensioni commerciali e rischiano di provocare "effetti rilevanti" per l'Italia. È l'Istat a lanciare l'allarme sull'incertezza del contesto internazionale e sui conseguenti pericoli che corre il nostro Paese, che vende negli Usa oltre un quinto dell'export extra Ue. (Sky Tg24 )
Dopo la raccolta firme per scongiurare nuove tariffs, Ben Aneff, membro del Board of Directors della U.S. La tensione commerciale tra Stati Uniti ed Europa, con la minaccia di nuovi dazi di Trump sui vini europei, mette in allerta anche gli operatori americani del settore vino. (WineMag.it)
A fare i conti - riporta il Wall Street Journal - è l'American Chamber of Commerce to the European Union, che rappresenta le aziende americane che operano in Europa. Secondo l'associazione, i rischi legati ai dazi vanno al di là dei beni che sono direttamente tassati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’ipotesi di nuove tariffe doganali da parte degli Stati Uniti rischia di colpire duramente il settore agroalimentare italiano. Secondo Coldiretti la decisione potrebbe avere conseguenze negative non solo per i produttori italiani, ma anche per i consumatori americani e per gli stessi agricoltori statunitensi. (LaC news24)
Toscana seconda regione d’Italia a rischio dazi Usa per l’export agroalimentare. Dopo la Sardegna, al secondo posto per maggior “esposizione” negli Usa figura la Toscana (28% del proprio export agroalimentare, con l’olio in pole position con il 42% e i vini con il 33% delle relative esportazioni). (Cia Toscana)