Manifestazione contro il razzismo a Torpignattara

Nel quartiere romano di Torpignattara, più di mille persone hanno preso parte a una manifestazione in risposta a un recente episodio di violenza razzista. L'evento, che ha avuto luogo domenica sera nei pressi del parco Giordano Sangalli, ha visto la partecipazione di diverse organizzazioni e collettivi.

Un gruppo di ragazzi di origini indiane e bengalesi stava giocando a calcio nel parco Giordano Sangalli quando si è allontanato per alcuni minuti, lasciando la palla sul prato. Al loro ritorno, hanno scoperto che un altro gruppo di ragazzi, tutti minorenni, aveva preso il loro posto. Questo ha scatenato una contesa per il pallone che è degenerata in violenza.

In seguito all'incidente, il quartiere di Torpignattara e le aree circostanti hanno risposto con una manifestazione che ha coinvolto non solo i residenti locali, ma anche diverse organizzazioni come Avs, Anpi, Arci, Osa e altri collettivi. Nonostante alcune tensioni iniziali tra un gruppo di abitanti del quartiere e i manifestanti, il corteo è riuscito a svolgersi senza ulteriori incidenti.

Un testimone dell'aggressione ha raccontato a La Presse di dettagli agghiaccianti. Secondo il suo racconto, i bambini e le loro madri sono stati presi a calci perché stavano registrando l'aggressione con i loro telefoni. Uno degli aggressori ha minacciato di andare a prendere una pistola.

L'incidente e la successiva manifestazione hanno messo in luce la questione del razzismo a Roma, sottolineando la necessità di affrontare e combattere queste problematiche. La comunità di Torpignattara ha dimostrato la sua solidarietà e la sua volontà di resistere al razzismo, inviando un messaggio forte e chiaro: la violenza e la discriminazione non saranno tollerate.