Amazon Web Services ha svelato il suo chip quantistico. Si chiama Ocelot e, stando a quanto sostengono i suoi inventori, potrebbe aprire la strada per futuri computer quantistici a prova di errore. Il condizionale è d’obbligo, quando si parla di computer quantistici. Quella degli errori generati dal supercalcolo che sfrutta i qubit (al posto dei bit e del calcolo binario) è infatti il problema irrisolto che hanno di fronte i ricercatori di tutto il mondo: se da una parte i computer quantistici…
Leggi
Altre informazioni:
Tutte le grandi aziende tecnologiche, e anche molte startup, stanno cercando la propria strada per produrre computer quantistici realmente utilizzabili per scopi scientifici e commerciali. La promessa del quantum computing è quella di risolvere problemi che sono al di là della portata dei computer classici, aprendo nuove frontiere nella scienza dei materiali, nella medicina, nella finanza e in molti altri campi.
Leggi
Computer quantisticia prova di errore grazie ai ‘qubit gatto’, ossia grazie a un nuovo approccio nella progettazione dei qubit, le unità di calcolo dei computer . La nuova tecnologia, che elimina alcuni tipi di errori, è stata presentata sulla rivista Nature nella ricerca coordinata da Harald Putterman, del Centro di quantum computing di Amazon Web Services. La stessa tecnologia è alla base di Ocelot, ilnuovo chipchesi ispira al celebre paradosso del gatto di Schrödinger.
Leggi
A differenza di Google e Microsoft, che stanno cercando di ridurre gli errori aggiungendo più qubit, Amazon ha integrato la correzione degli errori nel suo chip Ocelot con quelli che chiama "qubit gatto" (dal nome dell'esperimento del gatto di Schrödinger). Questi qubit dovrebbero ridurre la quantità di energia e risorse utilizzate per la correzione degli errori quantistici poiché "sopprimono intrinsecamente" certi tipi di…
Leggi
«Andare su Marte è una scelta opzionale, costruire un computer quantistico no: dobbiamo farlo, non importa il tempo che ci vorrà». Simone Severini, 49 anni di Sarteano (Siena), è a capo della divisone di quantum computing di Amazon: laureato in filosofia, si è fatto catturare dal fascino della fisica quantistica a Bristol, dove ha studiato ingegneria informatica con Richard Jozsa, studente a sua volta…
Leggi
Il primo chip quantistico di Amazon Web Services è basato su una tecnologia di correzione degli errori che ne riduce il costo del 90%. Potrebbe essere la strada per arrivare a computer quantistici di utilità pratica
Leggi
Amazon Web Services, il servizio cloud di Amazon, ha annunciato oggi il primo chip per computer quantistici prodotto dall’azienda. Si chiama Ocelot e arriva a una settimana esatta dal lancio analogo da parte di Microsoft del Majorana1, la soluzione della multinazionale di Redmond per il quantum computing. Nel 2025, intitolato dall’Onu come Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia…
Leggi
“Sembrava un whatsapp come molti in un pomeriggio d’ufficio, eppure mi ha regalato una strana euforia. Nel messaggio, un mio amico mi inoltrava il post di Satya Nadella, l’amministratore delegato di Microsoft, che aveva appena annunciato l’uscita del chip quantistico di ultima generazione prodotto dalla sua azienda: il Majorana-1. Il mio primo pensiero? Per la prima, volta il nome del genio di Ettore vedeva un palcoscenico mondiale adatto alla portata delle sue scoperte”.
Leggi
Nei giorni scorsi, Microsoft ha fatto un annuncio che potrebbe segnare una svolta decisiva nel campo dell’informatica quantistica: è stato scoperto il chip quantistico chiamato Majorana 1, in onore del fisico italiano Ettore Majorana. Questo traguardo, frutto di una ricerca che si protrae da oltre 20 anni, segna una vera e propria rivoluzione nella fisica e nell’ingegneria dei sistemi quantistici. Una realizzazione che molti esperti del settore ritenevano quasi irrealizzabile, ma che adesso sembra essere…
Leggi
Pubblicità Come quello che arriva dalle retrovie e passa davanti a tutti mentre meno se l’aspettano, Microsoft ha raggiunto un risultato che molti credevano impossibile: dopo 17 anni di ricerca, ha annunciato la creazione di Majorana 1, il primo processore quantistico basato su qubit topologici. Si tratta di una svolta epocale che potrebbe ridefinire completamente il panorama del quantum computing, superando gli attuali limiti dei computer quantistici sperimentali.
Leggi
Undefined Microsoft, nei giorni scorsi, ha annunciato di essere riuscita a sfruttare un nuovo stato della materia per creare l’elemento costitutivo di base di un computer quantistico, coronando così una sfida durata 20 anni, ai confini della fisica, che molti nel mondo quantistico avevano liquidato come irrealizzabile. Majorana 1 - dal nome del fisico italiano Ettore Majorana noto per i suoi contributi alla meccanica quantistica e alla teoria delle particelle - potrebbe rivelarsi il primo chip quantistico…
Leggi
Microsoft ha annunciato un’importante svolta nel settore del calcolo quantistico, presentando un nuovo chip basato sulle particelle di Majorana, elementi teorici previsti dalla fisica e ora sfruttati per realizzare qubit più stabili e affidabili. L’innovazione segna un passo decisivo per la realizzazione di computer quantistici pratici, in grado di superare i limiti attuali. Le particelle di Majorana e la stabilità dei qubit Il qubit, unità base dell’informazione quantistica, è…
Leggi
Microsoft lancia Majorana 1, il primo chip quantistico del suo genere: come funziona e cosa sappiamo
Microsoft ha recentemente svelato Majorana 1, il primo chip quantistico del suo genere, che apre la porta ai cosiddetti computer quantistici topologici e mette l'azienda di Redmond in prima linea nel campo del quantum computing. Questo processore, grande quanto il palmo di una mano, è il primo al mondo a sfruttare qubit topologici (8 per la precisione), una nuova classe di qubit che promette di superare uno dei principali limiti dei computer…
Leggi
Nuovo balzo in avanti nel campo dell’informatica quantistica. Questa volta è opera di Microsoft, che annuncia il nuovo chip quantistico Majorana 1, il cui nome deriva dal celebre fisico italiano Ettore Majorana, misteriosamente scomparso nel 1938. Il processore innovativo si basa sui cosiddetti qubit topologici, la cui costruzione è stata possibile grazie alla scoperta di un nuovo materiale, appartenente alla classe dei topoconduttori.
Leggi
Il nuovo processore Majorana 1 segna una svolta nel quantum computing usando particelle teorizzate da Ettore Majorana. L'obiettivo è integrare la potenza quantistica nei servizi cloud, rivoluzionando settori come farmaceutica e scienza dei materiali
Leggi
Microsoft ha annunciato di aver creato il primo qubit topologico, una tecnologia che potrebbe essere alla base di una nuova generazione di computer quantistici. I computer basati sulla topologia dovrebbero essere più facili da costruire su larga scala rispetto ad altre tecnologie concorrenti, poiché offrono una protezione migliore contro il rumore. Tuttavia, alcuni scienziati sono scettici sulle affermazioni dell'azienda.
Leggi
Nuova rivoluzione informatica, stavolta opera di Microsoft, che annuncia un nuovo chip quantistico, chiamato Majorana 1, anche il nome è figo, Ettore Majorana è stato uno dei nostri grandi fisici misteriosamente scomparso nel 1938 (Leonardo Sciascia gli dedicò un affascinante saggio nel 1975, La scomparsa di Majorana). Al riguardo sono usciti due articoli scientifici, uno su Nature e uno su arXiv. Una tecnologia che sarà in grado di eliminare gli errori dei computer quantistici.
Leggi
«Come apparirebbe il mondo con un computer che può modellare con cura le leggi della natura?». Si apre così il video con il quale Microsoft annuncia su Youtube l'invenzione di Majorana 1, il nuovo chip quantistico. Può contenere milioni di qubit e sta nel palmo di una mano. Si tratta di un balzo in avanti nel mondo del quantum computing. Capiamo di cosa si tratta il chip basato su materiali 'superconduttori topologici', che viene dedicato al fisico…
Leggi