Omicidio Bergamini, Isabella Internò condannata a 16 anni

- La Corte d'assise di Cosenza ha emesso la sentenza tanto attesa: Isabella Internò, ex fidanzata del calciatore Donato Denis Bergamini, è stata condannata a sedici anni di reclusione per omicidio in concorso con ignoti. La decisione è giunta dopo otto ore di camera di consiglio, durante le quali i giudici hanno valutato attentamente le prove e le testimonianze raccolte in un processo che ha visto ben sessanta udienze.

Il procuratore generale della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, aveva richiesto una pena di ventitré anni, ma i giudici hanno concesso le attenuanti generiche, riducendo così la condanna a sedici anni. La sentenza è stata letta dalla presidente della Corte, segnando un momento cruciale in un caso che ha tenuto con il fiato sospeso l'intera città di Cosenza e non solo.

Donato Denis Bergamini, calciatore del Cosenza, perse la vita il 18 novembre 1989 a Roseto Capo Spulico. La sua morte, inizialmente archiviata come suicidio, è stata oggetto di nuove indagini che hanno portato alla riapertura del caso e alla successiva incriminazione di Internò. Secondo l'accusa, la donna, all'epoca ventenne e fidanzata con Bergamini fin da quando era minorenne, avrebbe avuto un ruolo determinante nella tragica vicenda.

In aula, durante la lettura della sentenza, erano presenti anche alcuni ex compagni di squadra di Bergamini, che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza alla famiglia del calciatore. La decisione della Corte d'assise rappresenta un passo importante verso la verità e la giustizia per Donato Denis Bergamini, la cui memoria continua a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato.

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