Emergenza peste suina: abbattuti migliaia di maiali in Lombardia

In Lombardia, l'emergenza peste suina africana (PSA) ha portato all'abbattimento di migliaia di maiali in tre allevamenti intensivi nelle province di Pavia e Novara. L'associazione "Essere animali" ha documentato con droni le operazioni di abbattimento, sollevando preoccupazioni e polemiche sulle modalità utilizzate.

Gli animali sono stati abbattuti utilizzando gas (CO2) e pinze elettriche dotate di elettrodi. Le immagini mostrano lavoratori che trasportano casse con suinetti vivi e poi le carcasse, e un lavoratore che entra fisicamente nel container con i maiali morti per uccidere definitivamente un grosso suino agonizzante. Queste pratiche hanno suscitato indignazione e accuse di crudeltà.

Sono stati accertati sette focolai di PSA, tre dei quali nella provincia di Pavia, precisamente a Torrevecchia, Mortara e Gambolò. La situazione ha generato tensioni tra gli allevatori, preoccupati per la diffusione della malattia e le conseguenze economiche.

La gestione dell'emergenza ha provocato un acceso dibattito politico, con critiche da parte delle opposizioni che accusano il centrodestra di aver fatto troppo poco per contenere la diffusione della PSA. Il senatore Gian Marco Centinaio ha dichiarato che sono necessari interventi più incisivi per affrontare la crisi.

L'emergenza peste suina in Lombardia continua a destare preoccupazione tra gli allevatori e l'opinione pubblica. Le modalità di abbattimento degli animali e la gestione della crisi sanitaria sono al centro di un acceso dibattito, con richieste di interventi più efficaci per contenere la diffusione della malattia e tutelare il benessere degli animali.