De Luca sfida il Nazareno, "Mi ricandido, chi ci sta ci sta"

- Vincenzo De Luca, governatore della Campania, ha lanciato una vera e propria bomba politica, annunciando la sua intenzione di ricandidarsi per un terzo mandato, nonostante la legge nazionale non lo preveda. Questa mossa, che arriva a otto mesi dalle elezioni regionali, ha scatenato una serie di reazioni all'interno del Partito Democratico, rompendo la tregua con la segretaria Elly Schlein. De Luca, con un atteggiamento deciso e provocatorio, ha dichiarato: "Mi ricandido, chi ci sta sta", forzando così la legge e puntando a un terzo mandato, come già fatto da Luca Zaia in Veneto.

L'annuncio di De Luca è giunto all'indomani dell'offensiva degli uomini di Schlein contro la sua ricandidatura. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, ha commentato che il PD finge di scaricare De Luca mentre lui già annuncia di ricandidarsi. Livio Petitto, capogruppo di Moderati e Riformisti, ha ribadito che De Luca sa di non poter ambire al terzo mandato, poiché non previsto dalla legge nazionale, al netto di qualsiasi escamotage voglia trovare.

La tensione all'interno del Partito Democratico è palpabile, con diverse fazioni che si scontrano sulla questione della ricandidatura di De Luca. L'audizione della "Commissione Speciale Aree interne" presso il Centro Direzionale di Collina Liguorini ad Avellino, tenutasi questa mattina, è stata l'occasione per l'opposizione regionale di fare il punto sulla nascente campagna elettorale che porterà al rinnovo dell'assise di Palazzo Santa Lucia. Petitto ha sottolineato che è inutile trovare escamotage, poiché la legge nazionale non prevede un terzo mandato per De Luca.

In questo contesto di crescente tensione politica, De Luca continua a mantenere una posizione di forza, sfidando apertamente il Nazareno e la segretaria Schlein.

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