Attacchi a Gaza: un bilancio di 57 morti in un solo giorno

La Striscia di Gaza è stata recentemente teatro di una serie di attacchi che hanno portato alla morte di 57 palestinesi. Questi attacchi, condotti da Israele, hanno avuto luogo in diverse aree, tra cui il centro, il sud e il nord di Gaza.

In particolare, cinque distinti attacchi hanno causato la morte di 57 persone. Uno di questi attacchi è stato condotto in una zona che era stata precedentemente dichiarata "sicura" dall'esercito israeliano. Questo ha portato a un aumento significativo del numero di vittime in un breve lasso di tempo.

In risposta a questi eventi, il Consiglio dei ministri dell’Arabia Saudita, guidato dal principe ereditario Mohammed bin Salman, ha condannato fermamente la continuazione dei massacri contro il popolo palestinese. Il Consiglio ha rinnovato la richiesta di un cessate il fuoco immediato e permanente e la protezione dei civili indifesi nei territori palestinesi.

Oltre ai 57 morti, ci sono stati numerosi attacchi aerei israeliani che hanno causato la morte di oltre 60 palestinesi. L'attacco più mortale ha colpito una strada principale con bancarelle fuori dalla città meridionale di Khan Younis, a Mawasi, nel cuore della zona che è piena di tendopoli.

La Difesa Civile di Hamas ha annunciato la morte di 57 persone in cinque distinti attacchi israeliani. Mohammad al-Moughaïr, un funzionario della Protezione civile, ha riferito di 48 morti nella giornata di ieri in “tre massacri avvenuti in meno meno di un'ora”. Tre ore dopo, intorno all'1 di notte e all'1.30 ora locale (un'ora prima in Italia) è stato riferito di due ulteriori attacchi che hanno provocato rispettivamente la morte di sette e di due persone.

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