Roma triplica le tariffe per i bus turistici

- A partire dal Natale 2024 fino al 6 gennaio 2026, il Campidoglio ha deciso di applicare un significativo aumento delle tariffe per i bus turistici che desiderano entrare nel centro storico di Roma. Questa misura, che prevede un incremento del 200% rispetto alle tariffe precedenti, è stata adottata in vista del Giubileo, un evento che attirerà un numero considerevole di visitatori nella Capitale. L'ordinanza commissariale firmata dal sindaco Roberto Gualtieri, infatti, mira a razionalizzare i flussi di traffico, incentivando l'utilizzo delle aree periferiche a discapito di quelle centrali.

Il provvedimento introduce un sistema tariffario differenziato: mentre le tariffe per i permessi di accesso alle zone periferiche (Ztl A) saranno ribassate del 27%, quelle per l'ingresso nel centro storico (Ztl B) subiranno un notevole rincaro. L'obiettivo è quello di ridurre l'utilizzo delle aree centrali, caratterizzate da una più che rilevante presenza di visitatori, favorendo invece il cambio modale e il raggiungimento delle aree storiche e monumentali tramite i servizi di trasporto pubblico locale (Tpl).

Questa decisione, che ha suscitato non poche polemiche, è stata presa per affrontare l'annoso problema del sovraffollamento del centro storico di Roma, spesso invaso da pullman turistici che lasciano i visitatori nei pressi dei principali monumenti, come via dei Fori Imperiali e il Colosseo. Il nuovo sistema tariffario, dunque, rappresenta un tentativo di decongestionare queste aree, migliorando al contempo la qualità dell'aria e la vivibilità della città.

L'ordinanza prevede anche l'introduzione di un ticket speciale per i bus turistici che scelgono di rimanere al di fuori del Tridente e delle zone limitrofe, incentivando così l'utilizzo delle aree meno congestionate. Questo ticket, che offrirà uno sconto rispetto alle tariffe standard, è pensato per promuovere un turismo più sostenibile e rispettoso dell'ambiente urbano.

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