Incendio alla base di Saki in Crimea dopo un attacco aereo

L'aeroporto militare russo di Saki, situato a Novofedorivka in Crimea, è stato colpito da un attacco aereo. Secondo quanto riportato dal canale Telegram filo-ucraino Crimean Wind, l'aeroporto è ora in fiamme. Il canale ha anche pubblicato alcuni video a sostegno di questa affermazione.

L'attacco è avvenuto durante la notte e ha provocato numerose potenti esplosioni in diverse parti della penisola, tra cui Okunivka e Simferopol. Secondo una fonte di Crimean Wind, un magazzino di munizioni all'interno della base russa è stato colpito. Tuttavia, Mykhailo Razvozhaev, capo dell'amministrazione russa di Sebastopoli, ha riferito di una "minaccia balistica" che è stata neutralizzata.

Inoltre, il dipartimento di controspionaggio del servizio di sicurezza ucraino (Sbu) e la polizia hanno neutralizzato un gruppo di agenti dei servizi segreti russi. Questi ultimi stavano pianificando una serie di attacchi incendiari in aree con un grande afflusso di civili, in diversi paesi europei, dal territorio ucraino. I detenuti sono ora accusati di "alto tradimento commesso sotto la legge marziale" e di "falsificazione di documenti".

Infine, ci sono state ulteriori aggressioni da parte della Russia in Ucraina. Almeno tre civili sono morti e 19 sono rimasti feriti nell'ultimo giorno. Durante la notte, i raid di Mosca hanno colpito con droni e missili gli impianti energetici. Nella regione di Donetsk, due persone sono state uccise e quattro ferite nel corso della giornata, come riferito dal governatore Vadym Filashkin. Un attacco russo contro la città di Toretsk ha ucciso un residente e ne ha ferito un altro.