Trovato il corpo del medico disperso nell'esplosione a Gallio

- Nella tranquilla cittadina di Gallio, in provincia di Vicenza, un'esplosione causata da una fuga di gas ha provocato il crollo di una villetta, portando alla tragica morte del dottor Luigi Rossato, un medico in pensione di 72 anni. L'incidente, avvenuto nel pomeriggio di martedì 1 ottobre, ha scosso profondamente la comunità locale, che conosceva e rispettava il dottor Rossato per il suo impegno professionale e umano.

L'esplosione è stata innescata da una fuga di gas metano, dovuta alla rottura di una tubazione durante dei lavori di scavo in Via Ech. L'incendio che ne è seguito ha rapidamente coinvolto gran parte della strada, culminando in una deflagrazione che ha distrutto la palazzina di tre piani in cui abitava il dottor Rossato con la sua famiglia. La moglie del medico, fortunatamente, non si trovava in casa al momento dell'incidente, mentre uno dei due figli è stato estratto dalle macerie con lievi ferite.

I vigili del fuoco, intervenuti prontamente con una squadra di trenta uomini, hanno lavorato incessantemente per domare le fiamme e cercare eventuali superstiti. Dopo ore di ricerche, è stato ritrovato il corpo carbonizzato del dottor Rossato, sepolto sotto le macerie della sua abitazione. La notizia del ritrovamento ha suscitato profonda commozione tra i colleghi e i pazienti del medico, che lo ricordano come una persona competente e attenta alle relazioni umane.

Il dottor Rossato, nonostante fosse in pensione, aveva scelto di tornare in servizio per contribuire alla campagna di vaccinazione contro il Covid-19, operando nel centro polifunzionale allestito dall'Ulss 7 al centro vaccinale di Canove di Roana. La sua dedizione e il suo spirito di servizio rimarranno impressi nella memoria di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare al suo fianco.

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