Quarantasei anni trascorsi in una cella, gran parte dei quali nel braccio della morte, con l’ombra dell’esecuzione che incombeva ogni giorno. Una vita sospesa, rubata da un’accusa infamante: quella di un quadruplice omicidio avvenuto nel 1966. Oggi, finalmente, Iwao Hakamada, 89 anni, è un uomo libero e innocente, ma porta addosso i segni indelebili…
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Iwao Hakamada, ex pugile professionista, fu condannato a morte nel 1968 per un quadruplo omicidio, nonostante avesse sempre sostenuto che la polizia avesse fabbricato le prove contro di lui. Dopo una lunga battaglia legale, nel 2024 è stato assolto definitivamente grazie a nuove analisi del Dna. Secondo l'emittente pubblica giapponese NHK, i vestiti macchiati di sangue utilizzati per incastrarlo erano stati in…
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Altro che Cold Case. Questo è un Super Cold Case. E riguarda l’unico uomo che per 46 anni nel braccio della morte ha aspettato ogni giorno di essere giustiziato. Quasi mezzo secolo in isolamento in attesa dell’ultimo pasto. Se avete visto il film Perfect Days di Wim Wenders scordatelo. Non c’è niente di perfetto in questa storia. E se credete che il Giappone sia (solo) eleganti kimono, raffinate …
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L'ex pugile è stato scagionato nel 2024 dall'accusa dopo un'instancabile campagna da parte di sua sorella e di altre persone a lui vicine. La stessa Corte ha stabilito a settembre, in un nuovo processo, che Hakamada non era colpevole e che la polizia aveva manomesso le prove. L'uomo, secondo i magistrati, aveva subito «interrogatori disumani volti a costringerlo a rilasciare una confessione» che in seguito ha ritrattato.
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Scagionato dall’accusa di un quadruplice omicidio dopo 46 anni di carcere, gran parte dei quali trascorsi nel braccio della morte, un cittadino giapponese, che era il detenuto a morte più longevo al mondo , ha ricevuto 1,4 milioni di dollari di risarcimento . Lo riporta il Guardian, citando autorità locali. A Iwao Hakamada , oggi 89enne, sono stati riconosciuti 12.500 yen (pari a 83 dollari) per ogni giorno trascorso in detenzione.
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Ha trascorso 46 anni in carcere prima di essere scagionato dall’accusa di quadruplice omicidio. La storia, riportata dal Guardian, arriva dal Giappone. Iwao Hakamada, 89 anni, era il detenuto più longevo al mondo. E probabilmente da oggi sarà la vittima di malagiustizia che avrà ottenuto il risarcimento più cospicuo. Il risarcimento per l’ingiusta detenzione riconosciuto dalla Corte è di 1,4 milioni di dollari.
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La sua storia scuote il Giappone Un ex pugile giapponese, dopo 46 anni nel braccio della morte e una vita distrutta, riceve 1,2 milioni di euro di risarcimento: la sua storia scuote il Giappone. In Giappone, Iwao Hakamada, un ex pugile di 89 anni, ha vissuto un calvario che pochi possono immaginare. Arrestato nel 1966 con l’accusa di aver massacrato il suo datore di lavoro, la moglie e i due figli, Hakamada ha trascorso 46 anni nel braccio della morte…
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ANSA 1.143 giorni dopo il suo arresto e dopo la morte di sua madre – che non gli fu comunicata se non dopo mesi - Iwao Hakamada scrive ai suoi familiari: “La mamma mi è apparsa in sogno stamattina. Sembrava stesse bene. Sarò felice se sta bene come nel mio sogno. Mamma, dimostrerò la mia innocenza e tornerò in un futuro non troppo lontano”. È il 4 ottobre del 1968, e l’odissea di questo pugile dal volto pulito nonostante i colpi subiti sul ring (e nella vita)…
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Iwao Hakamada, ex pugile giapponese condannato ingiustamente per una strage nel 1968, ha trascorso 47 anni nel braccio della morte prima di essere assolto nel 2024. Ora gli è stato riconosciuto un indennizzo di 217 milioni di yen (oltre un milione di euro) per quasi mezzo secolo di detenzione ingiusta Per decenni è stato considerato colpevole di una strage, condannato a morte e detenuto per 47 anni e sette mesi, fino all’assoluzione arrivata nel 2024.
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Un uomo che ha trascorso più di metà della propria vita nel braccio della morte ha ottenuto un risarcimento record di 1,2 milioni di euro da un tribunale giapponese. Si tratta di Iwao Hakamada, il condannato a morte più longevo al mondo, la cui incredibile vicenda si è conclusa solo alla fine del 2024 con l’assoluzione definitiva per una strage commessa nel 1966. Un Risarcimento Senza Precedenti Oggi Hakamada ha 89 anni e soffre di gravi compromissioni…
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Giappone, mezzo secolo nel braccio della morte ingiustamente: risarcimento record al pugile Hakamada
TOKYO – Un pugile che ha passato nel braccio della morte più di metà della propria vita è stato risarcito con poco più di un milione di euro da un tribunale giapponese. L'incredibile storia di Iwao Hakamada era emersa alla fine del 2024, quando il processo di revisione per una strage commessa nel 1966 si era concluso con la sua assoluzione. Ora che ha 89 anni e capacità cognitive profondamente co…
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Accusato di quattro omicidi, condannato a morte e assolto dopo 56 anni in carcere. Adesso l’ex pugile Iwao Hakamada, scarcerato lo scorso anno, riceverà dal Giappone 1,3 milioni di euro. Lo ha stabilito martedì 25 marzo un tribunale di Shizuoka. Il danno fatto dallo Stato all'uomo, ormai 89enne, è stato stimato in 77 euro (12.500 yen) per ogni giorno passato in carcere. Per 35 anni è stato nel…
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Un risarcimento equivalente a 1.2 milioni di euro. Questa la somma che il governo giapponese ha versato nei confronti di Iwao Hakamada, l'ex pugile di 89 anni che ha trascorso 56 anni in carcere, di cui 46 nel braccio della morte, con l'accusa di aver ucciso il suo datore di lavoro, sua moglie e due dei loro figli, strage per cui è stato riconosciuto innocente lo scorso settembre. Giappone, maxi risarcimento per Iwao Hakamada L'importo corrisponde al massimo…
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Quanto valgono 56 anni in carcere da innocente, di cui 46 nel braccio della morte? Secondo la giustizia giapponese, la risposta è 217 milioni di yen, vale a dire l'equivalente di 1,45 milioni di dollari. Iwao Hakamada aveva 32 anni quando è stato condannato a morte. Era il 1968. Lo scorso settembre, 56 anni dopo, è stato assolto. E ora gli è stato riconosciuto il risarcimento, al termine di una l…
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Roma, 25 mar. – Dopo aver trascorso 46 anni nel braccio della morte giapponese, con il rischio di essere portato al patibolo ogni giorno, l’ormai vecchio Iwao Hakamada – prosciolto in una clamorosa revisione di processo – ha ottenuto in risarcimento 1,2 milioni di euro circa, pari a 12.500 yen (77 euro) per ogni giorno trascorso in cella. Lo ha comunicato il portavoce del tribunale nipponico. Lo ha riferito l’agenzia di stampa France Presse.
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