Femminicidio a Torino, Roua Nabi uccisa dal marito

- Nella notte tra il 23 e il 24 settembre, Torino è stata teatro di un tragico femminicidio. Roua Nabi, 34 anni, è stata uccisa dal marito Ben Alaya Abdelkader, 48 anni, nella loro casa in via Cigna, nel quartiere Barriera di Milano. La coppia, di origine tunisina, era separata e l'uomo era già stato denunciato in passato. Nonostante indossasse un braccialetto elettronico, questo non è bastato a impedire l'omicidio.

Secondo le testimonianze dei vicini, le liti tra i due erano frequenti e avvenivano a tutte le ore del giorno e della notte. Gaia, una vicina di casa, ha raccontato a LaPresse di aver sentito l'ultima lite solo quando la figlia della coppia ha iniziato a urlare chiedendo aiuto e battendo sulle porte. La scena che si è presentata agli occhi dei soccorritori è stata drammatica: Roua Nabi è stata colpita a morte sotto gli occhi dei figli minorenni.

L'omicidio ha scosso profondamente il quartiere. La dinamica dei fatti è ancora in fase di ricostruzione, ma sembra che l'uomo abbia agito in un raptus di violenza. La vittima, che aveva 34 anni, è stata colpita con una coltellata fatale. Nonostante i tentativi dei figli di salvarla, per Roua Nabi non c'è stato nulla da fare.

Questo tragico evento mette in luce ancora una volta la gravità del fenomeno della violenza domestica e la necessità di misure più efficaci per proteggere le vittime. La presenza del braccialetto elettronico non è stata sufficiente a prevenire l'omicidio, sollevando interrogativi sull'efficacia di tali dispositivi in situazioni di alto rischio.

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