Recuperato il corpo di Hannah Lynch, ultima dispersa del naufragio del Bayesian

Il corpo di Hannah Lynch, figlia diciottenne del magnate britannico Mike Lynch, è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. La giovane era l'ultima dispersa del naufragio del veliero Bayesian, affondato il 19 agosto al largo di Porticello, nei pressi di Palermo. Il cadavere è stato individuato all'interno dello scafo dell'imbarcazione, a una profondità di 50 metri.

Il veliero Bayesian, di proprietà di Mike Lynch e della moglie Angela Bacares, trasportava 22 persone al momento del naufragio. Quindici di loro sono state tratte in salvo poco dopo l'incidente, mentre le altre sette sono state dichiarate disperse. Tra queste, sei corpi sono stati trovati intrappolati nei relitti dell'imbarcazione, mentre il corpo del cuoco di bordo è stato recuperato il primo giorno fuori dallo scafo.

Le operazioni di recupero sono state condotte dai sommozzatori dei Vigili del fuoco, che hanno lavorato incessantemente sul fondale a 50 metri di profondità. Il corpo di Hannah Lynch è stato avvistato all'interno di una delle cabine del veliero, dove era rimasta intrappolata come le altre vittime.

Karsten Borner, capitano della Sir Robert Baden Powell, ha commentato l'operato del collega neozelandese James Cutfield, capitano della Bayesian. Borner ha dichiarato di non sentirsi di criticare Cutfield, sottolineando che il tipo di barca potrebbe aver inciso sull'incidente. Le due imbarcazioni si trovavano a circa 150 metri l'una dall'altra al momento del naufragio.

Il recupero del corpo di Hannah Lynch segna la conclusione delle operazioni di ricerca delle vittime del naufragio del Bayesian. La tragedia ha colpito profondamente la comunità locale e internazionale, lasciando un segno indelebile nelle vite dei sopravvissuti e delle famiglie delle vittime.

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