Giorgetti dice che non bisogna enfatizzare gli scontri tra gli alleati. Vedi quelli sul decreto fiscale. Ma FI dà del paraculetto a Salvini. Prova nel suo stile e con le sue metafore il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, a minimizzare il focolaio che mercoledì è divampato in maggioranza soprattutto tra il partito cui appartiene, ovvero la Lega, e Forza Italia. Focolaio che ha provocato l’ira funesta della premier Giorgia Meloni
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Roma, 28 nov. Dopo un lungo e contrastato esame, il Senato ha dato il via libera, con il voto di fiducia, al decreto fiscale 'collegato' alla manovra, perchè anticipa al 2024 alcune spese alleggerendo di 1,7 miliardi i conti del prossimo anno. Da lunedì il decreto, che scade il 18 dicembre prossimo, è all'esame della Camera per la seconda lettura.A tenere banco le questioni sul finanziamento ai partiti politici e sul canone Rai
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Cos’è successo in maggioranza per il Dl fiscale? “Cose parlamentari”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, rispondendo alle domande dei cronisti in uscita dal Senato. “Necessità di abbassare i toni dopo lo scontro sul Dl fiscale? Io ho i miei toni“. “Esiste il mercato e le leggi che regolano il mercato. Poi esiste una legge, che non ho scritto io, che è il Golden Power e che il governo valuterà”, è invece il commento sulla questione UniCredit
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Alcune spese alleggerendo di 1,7 miliardi i conti del prossimo anno. Da lunedì il decreto, che scade il 18 dicembre prossimo, è all'esame della Camera per la seconda lettura.A tenere banco le questioni sul finanziamento ai partiti politici e sul canone Rai. Sui partiti politici si è cercato di far passare un emendamento che di fatto avrebbe ripristinato il finanziamento pubblico superando l'attuale meccanismo del 2x1000.
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“Oggi, con l’approvazione, in Senato, del Decreto Fiscale, collegato alla Legge di Bilancio, il Governo Meloni dimostra, ancora una volta, di sostenere l’ossaura della nostra società: famiglie, imprese e partite IVA. Numerose sono le novità: dall’incremento della platea ad oltre 3 milioni dei beneficiari del bouns Natale, che sarà erogato anche alle coppie di fatto; alla rateizzzazione degli acconti…
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L’aula del Senato ha confermato la fiducia, chiesta dal ministro Giancarlo Giorgetti, sul decreto fiscale. Hanno votato a favore 100 senatori, 46 contrari e un astenuto. Il provvedimento che è collegato alla legge di bilancio, passa ora alla Camera per l’approvazione definitiva. Va convertito in legge entro il 18 dicembre. Poo prima della richiesta della fiducia, Giorgetti era stato interpellato dai cronisti in merito a suoi timori per incidenti di…
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L’aula del Senato ha confermato la fiducia, posta dal governo, sul decreto fiscale. Hanno votato a favore 100 senatori, 46 contrari e un astenuto. Il provvedimento che è collegato alla legge di bilancio, passa ora alla Camera per l’approvazione definitiva. Va convertito in legge entro il 18 dicembre.
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Il ministro dell'Economia: "Questo cose sono sempre accadute. C'è un buon portiere, teniamo le posizioni" “Questo cose sono sempre accadute. Non bisogna enfatizzare troppo. Bisogna, come si dice nel calcio, è che regga la difesa. C’è un buon portiere, teniamo le posizioni. Quindi tranquilli”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha risposto, in Senato, ai cronisti che gli chiedevano una risposta sul tema incidenti di percorso anche sulla…
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Dal bonus Natale alla modifica del 2x1000, ecco cosa contiene il provvedimento E’ stata posta la fiducia al dl Fiscale da parte di Giorgetti. Uscito dal Cdm per anticipare alcune coperture della manovra, con il rifinanziamento per le infrastrutture, l’ape sociale, 100 milioni per gli straordinari per le forze dell’ordine, il decreto Fiscale vede il traguardo dopo un cammino accidentato e domani approda in Aula a Palazzo Madama, blindato con la fiducia, dopo che la maggioranza si è avvitata su se stessa sul…
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Il decreto fiscale, riformulato dopo gli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio al Senato, introduce importanti misure economiche e sociali, ma lascia fuori alcune proposte controverse che hanno diviso la maggioranza. Nonostante l’assenza di interventi sul canone Rai e sulle misure sanitarie più ambiziose, il provvedimento risulta arricchito da una serie di modifiche che toccano lavoratori, imprese e sanità.
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Il decreto fiscale, che include il rinvio delle imposte per le partite Iva, i contributi ai partiti e il bonus Natale, è stato approvato in commissione Bilancio al Senato. Oggi il decreto arriva in Aula per il voto di fiducia al Governo Si apre il dibattito sul decreto fiscale in Senato, con il governo pronto a porre la questione di fiducia per accelerare l’approvazione delle misure previste. Sebbene alcuni temi cruciali non…
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Lega e Forza Italia che litigano a suon di veti incrociati, Meloni che ufficialmente parla di "schermaglie" ma poi è furente con i suoi alleati e per nulla intenzionata a fargliela passare liscia, un decreto con norme che incidono sulle tasche degli italiani verso l'approvazione in un clima rovente. Questo ciò che accade in queste ore in Parlamento e che farà da "antipasto" alla discussione della manovra 2025.
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