Avarenren, componente del consiglio degli ‘Elders’, si occupava anche delle nomine all’interno del gruppo e della sostituzione degli affiliati arrestati. Fra i dirigenti e promotori dell’organizzazione criminale anche Godspower Okoduwa, detto ‘ Dozen’, particolarmente attivo nel traffico di droga nel Veneto. Boogye non è comunque l’unico esponente di spicco dell’organizzazione smantellata dalla Polizia di Stato di Ferrara con le 31 ordinanze di misura cautelare in carcere eseguite.
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Maxi operazione della polizia tra Ferrara e Torino: 56 indagati in manette, 13 ricercati. L'inchiesta partita dopo un attentato. Il gruppo faceva affari milionari con droga, racket, prostituzione e rapine. Riti di affiliazione e stupri per entrare nella gang.C'era anche un dj di musica afro beat, Em...
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Dalle intercettazioni della mobile di Ferrara risulta che il dj voleva amputargli un braccio con il machete e appenderlo per i piedi. Per l'SKdi Vicenza vorrà dire probabilmente molti anni di carcere, ma forse anche la scappatoia da una fine peggiore. Uno di loro è appunto "Popori", questo il nome con cui era conosciuto, residente nel capoluogo berico assieme alla famiglia. Popori venne arrestato insieme a Albert Emanuel Raska a Torino il 26…
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Ferrara, 29 ottobre 2020 - Nella tarda serata di mercoledì gli uomini della squadra mobile hanno rintracciato e catturato a Verona anche il capo dei Viking ferraresi Emmanuel Okenwa, detto Boogye. Durante il blitz, scattato alle prime luci dell’alba di ieri, il dj di musica Afro beat non era stato trovato nella casa che in zona Foro Boario condivide con la sua ragazza italiana. Gli investigatori si sono messi subito sulle sue tracce e la pista investigativa, con l’ausilio di moderne…
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Dopo un lungo appostamento, in serata, i poliziotti lo hanno scovato vicino alla stazione Verona-Portanuova ma il 50enne è riuscito a dileguarsi tra i passeggeri. È stato arrestato a Verona nella tarda serata di ieri Emmanuel "Boogie" Okenwa, dj di musica afro beat, considerato dalla squadra Mobile della polizia di Ferrara una figura centrale della mafia nigeriana che agiva nel Nord Italia. Poi, poco tempo dopo, è stato catturato alla stazione Porta Vescovo
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Il «capo mandamento» per Padova, Vicenza e Venezia si chiama Emmanuel Okenwa, detto «Boogie», dj di musica afro beat. Trentuno misure di custodia cautelare sono state eseguite mercoledì, cinque degli arrestati risiedevano o comunque gravitavano tra Padova, Vicenza e la provincia di Venezia. In manette anche Peter Shellu ed Emiowele Endurance, altri due luogotenenti padovani e Akibege Favour detto «Popori» gravitante nella zona di Vicenza.
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Di Lorenzo” di Agrigento, L’uomo è uno dei 69 destinatari della misura cautelare nell’ambito della maxi operazione Signal, eseguita dalla Squadra Mobile di Ferrata contro la mafia nigeriana. Dopo le formalità di rito veniva posto a disposizione dell’A.G. La Squadra Mobile di Agrigento, guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi, ha arrestato un nigeriano di 24 anni, accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
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Riti tribali, al limite della violenza sessuale e di fatti omicidiari. Una delle peculiarità dell’articolazione torinese dell’associazione era rappresentata dal ruolo delle donne, le quali venivano affiliate mediante rapporti sessuali di gruppo ed assumevano l’appellativo di “Queen” o “Belle”. La violenza rappresenta lo strumento di comunicazione privilegiato per affermare la forza dell’organizzazione sul territorio e creare lo stato di soggezione necessario per…
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Il prof. Meluzzi riportò i dati sulla delinquenza in Italia riferita agli stranieri: “Sono un pericolo enorme e non ci deve essere negazionismo e nessun velo di omertà”. Incredibile la mafia nigeriana”. “Gli immigrati delinquono di più rispetto al resto della popolazione, sei volte di più. Il commento del prof. Meluzzi: “è triste dire che lo avevamo detto ma rivendico, insieme colonnello dei Cc Fabio Federici, che avevamo già denunciato e scritto nei nostri saggi criminologici…
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“Volete dire che la Mafia nigeriana è stata sconfitta dal megafono e dalle panchine rimosse?”. “Grazie oggi alla magistratura – chiude – ed alle forze dell’ordine e lasciamo che ognuno percepisca quello che gli fa più comodo”. Altri tentativi li fece “contattando al telefono la Dia di Bologna e incontrando il ministro Minniti”.Fatti che “credevo avessero contribuito a smuovere le cose per avviare le indagini bloccate dal diniego alle intercettazioni telefoniche”.
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(figura gerarchica di vertice) e autorevole punto di riferimento degli associati a livello nazionale, in grado di decidere sulle nuove affiliazioni nella provincia di Ferrara". Ferrara, 29 ottobre 2020 - "Ruolo di organizzatore e dirigente, derivante dalla carica di F.F. Boogye è stato descritto da alcuni collaboratori di giustizia: "un apicale dell’organizzazione mafiosa dal 2015 e in Italia dal 2018. Così viene descritto Emmanuel…
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L'operazione, svolta sotto il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, è stata condotta dalle Squadre Mobili di Torino e di Ferrara. Nel mirino delle forze dell'ordine cittadini di origine nigeriana appartenenti al sodalizio criminale di stampo mafioso denominato “Viking” o “Norsemen Kclub International”. Proprio dalle dichiarazioni di una vittima di una feroce aggressione, avvenuta nell’estate del 2018, aveva…
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Un sodalizio di stampo mafioso presente in numerose città italiane, su cui da tempo indagavano le Direzioni Distrettuali Antimafia delle Procure della Repubblica di Torino e di Bologna. In azione dalle prime ore dell'alba oltre duecento agenti delle Squadre Mobili, che hanno eseguito diverse misure cautelari, molte delle quali in carcere. L'organizzazione era articolata in varie cellule locali, dette "Deck" ed era specializzata nello spaccio di sostanze…
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Da anni segnaliamo il problema della mafia nigeriana ma il sistema politico del Pd, a cui faceva capo la precedente Amministrazione, ha sempre negato, arrivando addirittura ad attaccarci perché abbiamo lanciato l'allarme per tempo. L'inchiesta a Torino. L'inchiesta torinese è iniziata nell'estate 2018 dalle dichiarazioni della vittima di una aggressione. Il blitz è stato condotto dalle Squadre Mobili di Torino e di Ferrara
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Tra queste va menzionata l’unica assurta al rango effettivo di associata, Aisha Osayandse, il cui compito era controllare il racket della prostituzione. Come si articola il clan. Il clan Viking, secondo quanto ricostruito in lunghi anni di complesse indagini condotte dai magistrati anti-mafia, è articolato in cellule territoriali, definite «deck», ciascuna delle quali specializzata in spaccio di sostanze stupefacenti, gestione del racket della…
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Le indagini, coordinate dalle Direzioni Distrettuali Antimafia delle Procure della Repubblica di Torino e di Bologna, hanno portato all’emissione di decine di provvedimenti restrittivi di natura cautelare, in corso di esecuzione. Oltre duecento agenti sono impegnati da questa mattina all’alba in una vasta operazione di polizia, condotta dalle Squadre Mobili di Torino e di Ferrara, contro l’organizzazione nigeriana di stampo mafioso chiamata «Viking» o «Norsemen Kclub International», articolata in…
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La sicurezza non è una questione ideologica ma va affrontata con attenzione e senza preconcetti di natura politica. Oltre duecento gli agenti impiegati nel blitz, con arresti di decine di persone, comprese figure di spicco dell’organizzazione criminale. Pericolo scampato: al governo della città avremmo potuto continuare ad avere una forza politica, come il Pd ferrarese, che per anni ha negato il problema.
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BRUTALI AGGRESSIONI. Proprio dalle dichiarazioni di una vittima di una feroce aggressione, avvenuta nell’estate del 2018, aveva infatti avvio l’investigazione della Squadra Mobile di Torino, sotto il coordinamento della Procura. Costrette a pagare somme di denaro in cambio di una inesistente protezione, le “Belle” venivano sfruttate sessualmente, trasformandosi di fatto in vittime del gruppo. In particolare, nella zona del Lungo Dora…
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Tra loro Aisha Osayande, detta 'One Queen', unica delle donne ad assumere sostanzialmente la veste di associata, con l'incarico di controllare le connazionali sfruttate. Tra gli arrestati anche un giovane nigeriano di 23 abitante a Cairo Montenotte che è stato bloccato nella notte dai poliziotti della squadra mobile di Savona. L'organizzazione criminale era particolarmente violenta ed era solita punire le 'trasgressioni' con una speciale arma da taglio, una sorta di machete, detto Manga e Maga.
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Passa da Torino un altro duro colpo alla mafia nigeriana. Centoquaranta anni di carcere per i condannati, pena ridotta di un terzo perché tutti hanno scelto il rito abbreviato. E’ stato il tribunale di Torino a scrivere la prima sentenza in Italia che riconosce la mafia nigeriana nel paese. Da questa mattina all’alba la polizia sta eseguendo decine di misure cautelari tra Torino e Ferrara. Nel 2017 un'altra vasta operazione , condotta dalla squadra mobile e dalla polizia municipale aveva…
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Dopo gli arresti, gli atti sono stati trasmessi al pm della Dda Roberto Ceroni, per dimostrare l'esistenza nel Ferrarese della mafia collegata al network internazionale. Una delle peculiarità dell'articolazione torinese dell'associazione era rappresentata dal ruolo delle donne, affiliate attraverso rapporti sessuali di gruppo con l'appellativo di 'Queen' o 'Belle'. A fine luglio 2019 un giovane del gruppo Eyie venne aggredito con un machete da cinque connazionali in zona Gad.
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Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri commenta l’operazione che ha portato a decine di provvedimenti restrittivi tra Torino e Ferrara. Da anni segnaliamo il problema della mafia nigeriana ma il sistema politico del Pd, a cui faceva capo la precedente Amministrazione, ha sempre negato, arrivando addirittura ad attaccarci perché abbiamo lanciato l’allarme per tempo. Trentuno misure di custodia in carcere sono in corso di esecuzione da parte della squadra…
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Una delle peculiarità dell'articolazione torinese dell'associazione era rappresentata dal ruolo delle donne, affiliate mediante rapporti sessuali di gruppo con l'appellativo di “Queen” o “Belle”. L'organizzazione criminale era particolarmente violenta ed era solita punire le “trasgressioni” con una speciale arma da taglio, una sorta di machete, detto Manga e Maga. Controllava e gestiva in diverse zone di Torino il commercio su strada di sostanze stupefacenti, nonché lo sfruttamento della prostituzione di donne…
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I provvedimenti restrittivi sono stati disposti all’esito di lunghe e complesse indagini svolte ed hanno riguardato complessivamente 69 persone, delle quali 52 sono state rintracciate sul territorio nazionale. La violenza rappresenta lo strumento di comunicazione privilegiato per affermare la forza dell’organizzazione sul territorio e creare lo stato di soggezione necessario per accrescere il proprio potere.
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Nel mirino delle forze dell'ordine cittadini di origine nigeriana appartenenti al sodalizio criminale di stampo mafioso denominato “Viking” o “Norsemen Kclub International”. L'operazione è stata condotta dalle squadre mobili di Torino e di Ferrara. Sono oltre 200 gli agenti di polizia che dalle prime ore dell'alba sono coinvolti in una maxi operazione di contrasto alla mafia nigeriana. Le bande criminali erano suddivise in cellule locali dislocate in numerose città italiane.
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I vertici nazionali dell’organizzazione chiamata “Vatican Marine Patrol”, stanziati a Torino, esercitavano il loro potere anche a Ferrara e prendevano ordini direttamente dal “National”, capo assoluto in Nigeria. Costrette a pagare somme di denaro in cambio di una inesistente protezione, le “Belle” venivano sfruttate sessualmente, trasformandosi di fatto in vittime del gruppo. Sono 69 le persone colpite dai provvedimenti cautelari (43 provvedimenti della Dda di…
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di Bologna, con 5 persone colpite da entrambi i provvedimenti cautelari) delle quali 52 sono state rintracciate sul territorio nazionale. Rituali e importanza dei colori. Gli aspiranti affiliati venivano sottoposti ad azioni brutali per far sì che accettassero il codice di comportamento che prevedeva fedeltà assoluta. ), i delitti di tentato omicidio e associazione finalizzata allo spaccio, sfruttamento della prostituzione, rapina, estorsione e lesioni…
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Nello specifico, 31 misure di custodia in carcere sono state eseguite dalla squadra mobile di Ferrara. L'organizzazione criminale denominata "Viking" è responsabile delle nuove affiliazioni, della gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle piazze cittadine e dell’attività di sfruttamento della prostituzione. Il clan di stampo mafioso oggetto del blitz è il “Viking”, suddiviso in cellule locali, le cosiddette ”Deck”, dislocate in numerose città…
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Tra i destinatari delle ordinanze spiccano numerosi personaggi posti al vertice del livello nazionale dell’organigramma dell’organizzazione mafiosa, che si occupa della gestione dello spaccio di stupefacenti e dello sfruttamento della prostituzione. L’arrestato, dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere a disposizione della magistratura. Il provvedimento è scaturito da una complessa indagine condotta dalle Squadre Mobili di Torino e Ferrara, nell’ambito dell’operazione…
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416 bis), i delitti di tentato omicidio e associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, rapina, estorsione e lesioni gravissime. La violenza rappresenta lo strumento di comunicazione privilegiato per affermare la forza dell’organizzazione sul territorio e creare lo stato di soggezione necessario per accrescere il proprio potere. Agli affiliati colpiti dalle misure cautelari vengono…
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“Una confraternità – ha spiegato il dirigente della Squadra Mobile Dario Virgili – molto radicata e presente a Ferrara dove esiste una comunità nigeriana alquanto nutrita. “Queste – conclude il questore – le strategie vincenti per migliorare la qualità della convivenza civile e garantire il vivere ordinato della comunità”. “Per la prima volta a Ferrara il 416 bis“. “Un’associazione – ha aggiunto – dedita al compimento di diversi reati: spaccio, estorsione, reati contro la persona con machete e…
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Salvini: "Complimenti alla magistratura". "Colpo alla mafia nigeriana tra Torino e Ferrara, alla faccia del Pd che negava il problema e nella città emiliana parlava addirittura di 'percezioni sbagliate' dei cittadini. Così il questore di Ferrara Cesare Capocasa ha commentato l'operazione 'Signal' che ha portato a 31 misure di custodia cautelare in carcere. Lo scrive il Gip di Bologna Gianluca Petragnani Gelosi, nell'ordinanza di custodia cautelare per 31 persone nell'ambito di…
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E a Ferrara il presidio della sicurezza è oggi attivo, operativo, efficace ed efficiente”. Pericolo scampato: al governo della città avremmo potuto continuare ad avere una forza politica, come il Pd ferrarese, che per anni ha negato il problema. Secondo Tagliani, e secondo il centrosinistra ferrarese che accusava la Lega di fare allarmismo, mancavano gli “elementi probatori a sostegno dell’ipotesi che la mafia nigeriana sia penetrata anche a Ferrara”.
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