E' salito ad almeno 69 persone il bilancio delle vittime dell'uragano Helene, secondo funzionari statali e locali in South Carolina, Florida, Georgia, North Carolina e Virginia, i cinque stati travolti dal 'mostro' d'acqua e vento. Le stime preliminari dei danni variano da 15 miliardi di dollari a oltre 100 miliardi di dollari, stando alle previsioni di assicuratori e meteorologi nel fine settimana.
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- L'uragano Helene, che ha recentemente colpito il sud-est degli Stati Uniti, ha provocato almeno 69 morti e danni stimati tra i 15 e i 100 miliardi di dollari. Cinque stati – Florida, Carolina del Sud, Carolina del Nord, Georgia e Virginia – sono stati messi in ginocchio dalla furia del ciclone, che ha portato venti fino a 225 km/h e inondazioni devastanti. Milioni di persone sono rimaste senza elettricità, mentre molte altre hanno perso le loro abitazioni.
La Florida, in particolare, ha subito le conseguenze più gravi, con intere comunità isolate e infrastrutture distrutte. Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza e stanno lavorando incessantemente per ripristinare i servizi essenziali e fornire assistenza alle vittime. Tuttavia, la situazione rimane critica, con molte aree ancora inaccessibili e migliaia di persone sfollate.
Un aspetto preoccupante riguarda le auto elettriche, che, travolte dall'acqua salata, potrebbero prendere fuoco. Le autorità hanno emesso avvisi per informare i proprietari dei rischi e raccomandare precauzioni. Nel frattempo, i soccorritori continuano a lavorare senza sosta per salvare vite umane e fornire supporto alle persone colpite.
Tra gli episodi più drammatici, si segnala l'intervento del meteo reporter Bob Van Dillen, che, durante una diretta televisiva ad Atlanta, ha salvato una donna intrappolata nella sua auto. Questo gesto eroico ha catturato l'attenzione dei media e ha messo in luce la gravità della situazione.
