Truppe israeliane entrano in Libano

- Le truppe israeliane hanno varcato il confine libanese, dando il via a un'operazione di terra mirata a smantellare le infrastrutture militari di Hezbollah. L'incursione, coperta da raid aerei e massicci attacchi di artiglieria, ha visto i carri armati israeliani avanzare verso i villaggi di confine di Wazzani, Khiyam, Alma el Chaab e Naqura. Secondo fonti libanesi, il bombardamento di artiglieria è stato particolarmente intenso nei pressi di Wazzani, vicino a Ghajar.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha confermato che Israele ha informato Washington delle sue intenzioni, specificando che si tratta di operazioni terrestri limitate, concentrate sulle infrastrutture belliche di Hezbollah. La missione ONU, che include soldati italiani, ha sospeso ogni attività nella regione a causa dell'escalation del conflitto.

Fonti locali riportano che l'esercito libanese ha risposto con piccoli blitz nelle zone più meridionali del Paese, cercando di contrastare l'avanzata israeliana. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato che le truppe israeliane entrano e tornano indietro, in un'azione che sembra essere caratterizzata da incursioni rapide e mirate.

L'operazione di terra, ampiamente paventata nei giorni scorsi, mira a capitalizzare sui risultati militari ottenuti recentemente da Israele e a ridurre la capacità bellica di Hezbollah. La situazione rimane tesa, con continui scambi di fuoco tra le due parti e un alto livello di allerta nella regione.

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