A insospettire gli inquirenti milanesi è stato il dettaglio scoperto dallo stesso Jrc di Ispra: le frequenze del drone non erano mascherate. L'indagine per spionaggio e terrorismo I primi ad accorgersi dei ripetuti sorvoli sospetti da parte di un drone sono stati proprio i ricercatori del Joint reserach centre (Jrc) della Commissione europea a Ispra, sul lago Maggiore. O meglio i loro…
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La Procura di Milano ha aperto un fascicolo d’indagine per spionaggio politico o militare, aggravato dalla finalità di terrorismo (art. 257 del Codice Penale), in seguito all’avvistamento di un drone di fabbricazione russa nei cieli sopra il Lago Maggiore, in particolare nei pressi della sede del Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea a Ispra, in provincia di Varese. Il velivolo, secondo…
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Nessuno ha visto quel drone volare, ma i captatori del Joint research centre di Ispra (Varese), che rilevano le onde radio, hanno registrato frequenze associabili come fonte ad un dispositivo di fabbricazione russa. E' così, stando a quanto chiarito da fonti investigative, che si è arrivati a parlare di un velivolo di produzione russa, dopo la segnalazione arrivata dallo stesso centro di ricerca della Commissione europea agli inquirenti, il 28 marzo.
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Un drone russo o un drone che ha usato frequenze russe? E' questa una delle domande a cui la Procura di Milano cerca di dare risposta dopo la denuncia arrivata dal Centro comune di ricerca europeo, che ha rilevato la presenza mediante in sistema di rilevazione autonomo di un drone che ha sorvolato l'area di Ispra, sul Lago Maggiore. Si tratta, da quanto si apprende da fonti che indagano sul caso di "cinque-sei passaggi in un tempo ristretto", da intendersi…
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Nessuno ha visto quel drone volare, ma i captatori del Joint research centre di Ispra (Varese), che rilevano le onde radio, hanno registrato frequenze associabili come fonte ad un dispositivo di fabbricazione russa. È così, stando a quanto chiarito da fonti investigative, che si è arrivati a parlare di un velivolo di produzione russa, dopo la segnalazione arrivata dallo stesso centro di ricerca della…
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Ombre della guerra ibrida nei cieli italiani fanno scattare le indagini del pool antiterrorismo della procura di Milano e gli accertamenti dei servizi italiani. A mettere in allerta inquirenti e investigatori e' la rilevazione del Joint research centre della commissione europea ad Ispra, sul Lago Maggiore: la struttura di ricerca dell'Ue ha intercettato un drone di sospetta origine russa che avrebbe sorvolato la stessa zona, nel Varesotto, per cinque volte nell'ultimo mese.
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La Procura di Milano ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di spionaggio politico o militare, aggravato dalla finalità di terrorismo sul caso del drone di sospetta origine russa che, nell'ultimo mese, avrebbe sorvolato per cinque volte la sede del centro di ricerca comune della Commissione europea ad Ispra sul lago Maggiore, a Varese. Il fascicolo, coordinato dal pm Alessandro Gobbis e dall'aggiunto del pool antiterrorismo Eugenio Fusco della Procura guidata da Marcello…
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Il velivolo avrebbe sorvolato per 5 volte a marzo la struttura di ricerca di Ispra La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per spionaggio politico-militare aggravato dalla finalità di terrorismo per il caso del drone di fabbricazione russa che avrebbe sorvolato 5 volte a marzo la struttura di ricerca Joint Research Centre della Commissione europea a Ispra sul Lago Maggiore, in provincia di Varese
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È stato iscritto con l'ipotesi di spionaggio politico o militare con l'aggravante di condotte con finalità di terrorismo il fascicolo sul caso del drone di sospetta origine russa che avrebbe sorvolato nelle scorse settimane per cinque volte sopra il Joint research center della commissione europea a Ispra, in provincia di Varese. Lo si apprende in ambienti giudiziari. Nel pomeriggio gli inquirenti della sezione distrettuale antiterrorismo della procura di Milano e il Ros dei carabinieri…
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La Procura di Milano ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di spionaggio politico o militare, aggravato dalla finalità di terrorismo per condotte che "possono arrecare grave danno ad un Paese o ad un'organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di intimidire la popolazione", sul caso del drone di sospetta origine russa che, nell'ultimo mese, avrebbe sorvolato per cinque volte la sede del centro di ricerca comune della Commissione europea ad Ispra sul lago…
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MILANO. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di di reato di spionaggio politico o militare, aggravato dalla finalità di terrorismo per condotte che "possono arrecare grave danno ad un Paese o ad un'organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di intimidire la popolazione", sul caso del drone di sospetta origine russa che, nell'ultimo mese, avrebbe sorvolato per cinque volte la sede del centro di ricerca comune della…
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Sul caso del drone che avrebbe sorvolato la sede del centro di ricerca della Commissione europea a Ispra (Varese), la procura di Milano ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di spionaggio politico o militare, aggravato dalla finalità di terrorismo per condotte che "possono arrecare grave danno a un paese o a un'organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di intimidire la popolazione".
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La procura di Milano, guidata da Marcello Viola, indaga per spionaggio politico o militare, con l’aggravante della finalità di terrorismo, per far luce sul misterioso drone che nelle scorse settimane ha sorvolato per cinque volte la sede dell’Ispra sul Lago Maggiore, a Varese, dov’è ospitato anche il Joint Sesearch Centre della Commissione europea. Come specifica l'aggravante contestata, sono con…
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La Procura di Milano ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di di reato di spionaggio politico o militare, aggravato dalla finalità di terrorismo per condotte che "possono arrecare grave danno ad un Paese o ad un'organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di intimidire la popolazione", sul caso del drone di sospetta origine russa che, nell'ultimo mese, avrebbe sorvolato per cinque volte la sede del centro di ricerca comune della Commissione europea ad Ispra sul lago Maggiore, a Varese
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La presenza di un drone di presunta fabbricazione russa nella no fly zone del Centro comune di ricerca della Commissione Ue ha fatto scattare l'allarme domenica. Da capire se il velivolo ha sorvolato la struttura di Ispra allo scopo di raccogliere informazioni sensibili. Indagano gli inquirenti PUBBLICITÀ Sono molti gli interrogativi sul drone di presunta fabbricazione russa che a marzo avrebbe più volte sorvolato il Centro comune di ricerca europeo…
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Ombre della guerra ibrida nei cieli italiani fanno scattare le indagini del pool antiterrorismo della procura di Milano e gli accertamenti dei servizi italiani. A mettere in allerta inquirenti e investigatori è la rilevazione del Joint research centre della commissione europea ad Ispra, sul Lago Maggiore: la struttura di ricerca dell'Ue ha intercettato un drone di sospetta origine russa che avrebbe sorvolato la…
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MILANO – Il Dipartimento anti-terrorismo della Procura di Milano ha acceso un faro sulla presenza di un drone di sospetta fabbricazione russa nei cieli sopra il centro di ricerche della Commissione europea, il Joint Research Centre (Jrc) di Ispra, sulla sponda lombarda del lago Maggiore. Passaggi del drone misterioso che per cinque volte, a marzo, sono stati rilevati dai sistemi…
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Un altro giallo, un altro episodio che sa di spionaggio. Il sorvolo ripetuto del drone di fabbricazione russa sopra il Joint Research Center dell’Ue a Ispra, sul Lago Maggiore, è solo l’ultimo di una lunga catena di episodi. A pochi chilometri, un’imbarcazione turistica affondò durante un temporale al largo di Sesto Calende. A bordo, agenti legati a Aise e Mossad. Quattro morti. Incolpato il maltempo.
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Il pool antiterrorismo della procura di Milano, diretta da Marcello Viola, indaga sul Drone di sospetta origine russa che, nell'ultimo mese, avrebbe sorvolato per cinque volte la sede dell'Ispra sul Lago Maggiore, a Varese. Lo apprende l'Ansa da fonti giudiziarie. L'Ispra ospita anche il Joint research centre dell'Ue, che ha avviato un progetto di ricerca relativo agli aspetti della sicurezza dei droni, e poco lontano ci sono stabilimenti di Leonardo.
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La faccenda viene definita da fonti autorevoli "molto delicata". E il silenzio, nei Palazzi di governo, è imposto dal fatto che nelle prossime ore partirà un'indagine della procura distrettuale antimafia e antiterrorismo di Milano. L'apprensione, però, per questo drone di fabbricazione russa che - per ben cinque volte in un mese - ha sorvolato l'area sovrastante un importante centro di ricerca della Commissione europea a…
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Ombre della guerra ibrida nei cieli italiani fanno scattare le indagini del pool antiterrorismo della procura di Milano e gli accertamenti dei servizi italiani. A mettere in allerta inquirenti e investigatori è la rilevazione del Joint research centre della commissione europea ad Ispra, sul Lago Maggiore: la struttura di ricerca dell'Ue ha intercettato un drone di sospetta origine russa che avrebbe sorvolato la stessa zona, nel Varesotto, per cinque volte…
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Un drone di fabbricazione russa avrebbe sorvolato più volte a marzo la sede dell’Ispra sul Lago Maggiore, in provincia di Varese, che ospita anche il Joint Research Centre della Commissione europea. A pochi chilometri anche gli stabilimenti di Leonardo, azienda dell'aerospazio cruciale per la difesa. La notizia, anticipata da Il Corriere della Sera, "merita la massima attenzione. Non possiamo ignorare episodi che, se confermati, potrebbero rappresentare un serio…
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Una quarantina di anni fa, ancora in epoca sovietica, il consiglio comunale di Gallarate si lanciò in un dibattito surreale per la notizia (mai verificata) di missili russi puntati sul Varesotto, più nello specifico sull’area gallaratese. Al di là delle speculazioni politiche di quel momento (democristiani e comunisti si scambiarono irripetibili “gentilezze”) e del modo esasperato in cui fu approcciata l’informazione, l’interesse di certi paesi stranieri per il nostro territorio è rimasto uguale.
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Un drone russo avrebbe sorvolato, per 5 volte, il Joint Research Center dell'Unione europea a Ispra (Varese), sul Lago Maggiore, non lontano dagli stabilimenti di Leonardo. I sorvoli si sarebbero verificati nell'arco di una settimana. La notizia è trapelata domenica mattina e confermata da fonti qualificate. Il drone, secondo quanto riferito, sarebbe stato intercettato dalla stessa struttura di ricerca.
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Il pool antiterrorismo della Procura di Milano, diretta da Marcello Viola, indaga sul drone di sospetta origine russa che, nell'ultimo mese, avrebbe sorvolato per cinque volte il centro comune di ricerca dell'Unione europea a Ispra, sul Lago Maggiore in provincia di Varese. Il Joint research centre dell'Ue rappresenta il terzo centro ricerche più grande della Commissione europea dopo Bruxelles e Lussemburgo
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L'antiterrorismo ha aperto un'indagine sul drone di fabbricazione russa che per 5 volte ha sorvolato l'area di Ispra, sul Lago Maggiore, che ospita anche il Joint research centre dell'Ue, che ha avviato un progetto di ricerca relativo agli aspetti della sicurezza dei droni, e poco lontano ci sono stabilimenti di Leonardo. La procura di Milano, guidata da Marcello Viola, aprirà il fascicolo formalmente domani ma le indagini sono già state avviate.
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A Ispra, comune di 5 mila abitanti sulla riva sinistra del lago Maggiore in provincia di Varese, c'è il Joint research centre (Jrc) dell'Ue, su cui avrebbe sorvolato un drone di sospetta origine russa. Si tratta del terzo centro ricerche più grande della Commissione europea, dopo Bruxelles e Lussemburgo. Fondato nel 1957 per fornire alle politiche dell'Ue un sostegno basato sull'evidenza scientifica, in piena indipendenza da interessi…
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Ispra (Varese) – Sorvoli di un drone russo sopra il Centro comune di ricerca dell’Unione europea a Ispra, sulla sponda lombarda del lago Maggiore, e probabilmente anche sugli stabilimenti Leonardo di Vergiate, dove si producono elicotteri anche militari. Due obiettivi sensibili, entrambi in provincia di Varese a pochi chilometri uno dall’altro, che fanno alzare il livello di guardia sulla sicurezza nazionale e…
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Per ora il fascicolo è un “modello 45”, senza indagati nè ipotesi di reato. Aperto dalla procura di Milano guidata da Marcello Viola poco dopo la segnalazione arrivata dai carabinieri. Domani una riunione fra i pm del pool antiterrorismo studierà le prossime mosse per indagare sul misterioso drone che nei giorni scorsi avrebbe sorvolato cinque volte la sede dell’Ispra sul Lago Maggiore, a Varese.…
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Un drone di sospetta origine russa avrebbe sorvolato per cinque volte nell’ultimo mese la sede dell’Ispra sul Lago Maggiore, a Varese. La notizia, anticipata da Corriere online, è confermata da fonti informate. L’Ispra ospita anche il Joint research centre dell’Ue che ha avviato un progetto di ricerca relativo agli aspetti della sicurezza dei droni. A poca distanza dall’Ispra ci sono stabilimenti di Leonardo.
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