Nuove comunicazioni Sismabonus, chiarimenti dal PNCS

- Il Decreto n.39/2024, recentemente introdotto, ha portato con sé una serie di obblighi relativi alle comunicazioni antifrode per il Superbonus e il Sismabonus. Dopo la pubblicazione del Dpcm del 17 settembre 2024, che ha delineato le nuove modalità e i termini per l'invio delle comunicazioni all'ENEA, si è generata una certa confusione tra i soggetti interessati. Il Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS) ha quindi messo a disposizione una serie di FAQ per chiarire i dubbi più comuni.

Tra le novità normative del 2024, emerge l'obbligo di inserire sul PNCS le asseverazioni dei progettisti anche se prodotte in anni passati, purché i progetti non siano ancora conclusi alla data del 1° gennaio 2024. Questo nuovo requisito, introdotto dal Dl 39/2024 e convertito con modificazioni dalla Legge 67/2024, mira a garantire una maggiore completezza delle informazioni disponibili.

Il decreto del 30 agosto 2024, relativo al credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS), è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Questo decreto, parte del più ampio Decreto Coesione, introduce nuove regole per il Tax credit ZLS, che sono ora ufficialmente in vigore.

Le comunicazioni antifrode per il Sismabonus, come specificato dal PNCS, devono essere inoltrate per evitare sanzioni. Il portale ha reso disponibili alcune FAQ di chiarimento, che riportiamo integralmente per maggiore utilità. Queste FAQ sono state pubblicate per rispondere alle domande più frequenti e per fornire indicazioni precise sulle modalità di comunicazione.

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