Attentato a Giaffa, sette vittime e sedici feriti

- Martedì sera, nella città di Giaffa, vicino a Tel Aviv, si è consumato un tragico attentato terroristico che ha provocato la morte di sette civili e il ferimento di altre sedici persone. Hamas ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, che ha visto due giovani assalitori, uno armato di fucile e l'altro di coltello, colpire i passeggeri del metrò leggero e le persone che si trovavano nelle vicinanze, nei pressi di Jerusalem Boulevard. I due terroristi sono stati uccisi poco dopo l'attacco.

Tra le vittime, sei sono state identificate: Revital Bronstein, 24 anni, Ilia Nozadze, 42 anni, Shahar Goldman, 30 anni, Inbar Segev Vigder, 33 anni, Nadia Sokolenco, 40 anni, e Jonas Chrosis, 26 anni. Inbar Segev Vigder, una giovane mamma di 33 anni, è stata uccisa mentre proteggeva il suo piccolo Ari, di nove mesi, con il proprio corpo. Il marito di Inbar, Yaari, ha dichiarato che il miracolo è stato che il loro figlio ne sia uscito salvo, senza un graffio, nonostante fosse coperto di sangue.

Lev Kreitman, un ingegnere militare di 30 anni e riservista delle Forze di difesa israeliane, è stato uno dei protagonisti della reazione all'attacco. Sopravvissuto al massacro di Hamas del festival Nova del 7 ottobre 2023, Kreitman ha passato mesi a Gaza impegnato nella neutralizzazione dei tunnel a Khan Yunis. Martedì sera, seduto a un tavolino nei pressi di casa sua, ha affrontato i terroristi, contribuendo alla loro eliminazione.

L'attentato ha scosso profondamente la popolazione locale, già provata da precedenti attacchi terroristici. Le autorità israeliane hanno immediatamente avviato un'indagine per chiarire le dinamiche dell'attacco e prevenire ulteriori episodi di violenza.

Altri dettagli:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo