Corriere della Sera 27/09/2024
Mentre Meryl Streep cercava di scuotere un mondo distratto affermando alle Nazioni Unite che in Afghanistan «scoiattoli e uccelli sono più liberi delle donne», una di queste donne – che se fosse rimasta in patria non avrebbe potuto andare in un parco pubblico o cantare – era a fianco dell’attrice americana. Il suo nome è Asila Wardak, ex diplomatica all’Onu e a Kabul prima del ritorno al potere dei talebani, oggi dirigente del Women’s Forum on Afghanistan, un’organizzazione che opera nel campo degli aiuti umanitari.
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