De Laurentiis critica Dazn e la gestione dei diritti tv della Serie A

- Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha espresso forti critiche nei confronti delle piattaforme di trasmissione delle partite di Serie A, in particolare Dazn. Durante il convegno "Dall'analogico al digitale. Le nuove sfide della comunicazione", De Laurentiis ha sottolineato come la Serie A conti 25 milioni di tifosi, ma che i numeri di accesso alle piattaforme siano inconcepibili. Secondo il presidente, il problema risiede nella mancanza di regolamentazione da parte della politica e nella gestione dei diritti televisivi.

De Laurentiis ha ricordato come, già nel 2008, avesse dovuto affrontare problemi simili quando si trattava di trasmettere le partite dell'Intertoto contro il Panionios. All'epoca, fu costretto a rivolgersi a Sky dopo che altre emittenti si rifiutarono di trasmettere le gare. Oggi, la situazione non sembra essere migliorata. Il presidente del Napoli ha criticato duramente le piattaforme che promuovono solo eventi internazionali, a discapito del calcio italiano.

La questione dei diritti tv è cruciale per la sopravvivenza delle squadre di Serie A. De Laurentiis ha avvertito che, una volta che la Uefa avrà venduto i propri diritti per due trienni, non ci saranno più possibilità di sovvenzionare il calcio italiano. Questo scenario potrebbe portare alla scomparsa di molte squadre, con solo 6-7 club in grado di partecipare ai tornei europei e sopravvivere.

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