Raid israeliano su Beirut, sei morti e sette feriti

- Nelle prime ore di oggi, un raid aereo israeliano ha colpito un palazzo nel centro di Beirut, causando la morte di sei persone e il ferimento di altre sette. L'attacco, confermato dalle autorità israeliane, ha preso di mira un edificio situato nella zona di Bachoura, non lontano dal Parlamento libanese. Secondo quanto riportato dai media locali, il palazzo ospitava una struttura sanitaria affiliata a Hezbollah.

Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che l'obiettivo dell'attacco era situato nella zona di Bachoura, nel cuore della capitale. Gli attacchi israeliani su Beirut delle ultime settimane hanno colpito principalmente il sobborgo meridionale della città, Dahyieh, noto per essere una roccaforte di Hezbollah. Tuttavia, l'attacco odierno ha segnato un cambiamento nella strategia israeliana, colpendo un'area centrale della città.

Il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, pochi giorni prima di essere ucciso in un raid israeliano a Beirut, aveva accettato una tregua di 21 giorni con Israele. La notizia è stata rivelata dal ministro degli Esteri libanese, Abdallah Bou Habib, in un'intervista alla CNN. Nonostante l'accordo di tregua, gli attacchi sono proseguiti, culminando nel raid odierno che ha causato ulteriori vittime e danni.

Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che gli USA non sosterranno raid contro siti nucleari. Questa dichiarazione arriva in un momento di crescente tensione nella regione, con Israele che prepara una risposta all'attacco dell'Iran. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha parlato di una "dura guerra contro l'asse del male", sottolineando la determinazione del suo governo a rispondere con forza agli attacchi subiti.

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