Napoli celebra il miracolo di san Gennaro

- Il 19 settembre 2024, nel Duomo di Napoli, si è rinnovato il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, patrono della città. L'arcivescovo metropolitano, Don Mimmo Battaglia, ha annunciato l'avvenuta liquefazione alle ore 10 in punto, suscitando un'atmosfera di profonda devozione tra i presenti. Il sangue, già sciolto, è stato prelevato dalla Cappella del Tesoro della Cattedrale e portato in processione fino all'altare maggiore.

Il miracolo di San Gennaro è un evento che si ripete tre volte l'anno: il 19 settembre, il sabato precedente la prima domenica di maggio e il 16 dicembre. La tradizione vuole che la liquefazione del sangue sia un segno di buon auspicio per la città di Napoli e i suoi abitanti. La mancata liquefazione, al contrario, è spesso interpretata come un presagio di sventura.

La storia del miracolo risale al 1389, quando per la prima volta si registrò la liquefazione del sangue del santo. Da allora, il fenomeno si è ripetuto con regolarità, attirando migliaia di fedeli e curiosi da tutto il mondo. Il sangue di San Gennaro è conservato in due ampolle di vetro, custodite nella Cappella del Tesoro del Duomo di Napoli. Durante la cerimonia, le ampolle vengono esposte ai fedeli, che possono così assistere al miracolo.

La scienza ha cercato di spiegare il fenomeno della liquefazione del sangue di San Gennaro, ma finora non è stata trovata una spiegazione definitiva. Alcuni studiosi ipotizzano che il sangue possa contenere una sostanza tissotropica, capace di passare dallo stato solido a quello liquido sotto determinate condizioni. Tuttavia, queste ipotesi non sono state confermate e il miracolo continua a rimanere avvolto nel mistero.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo