Uragano Kirk minaccia l'Europa

- Il panorama meteorologico del Mediterraneo, in questi giorni, si presenta particolarmente variegato. Mentre le regioni meridionali dell’Italia si preparano a vivere un periodo di calore inaspettato, con temperature che potrebbero sfiorare i 30°C in città come Palermo e Napoli, il Nord Italia si trova a fronteggiare una serie di perturbazioni atlantiche che promettono piogge e temporali di notevole intensità. Il secondo mese dell’autunno meteorologico, ottobre, ha finora concesso molta pioggia al nord e su parte del centro, mentre al meridione l’estate sembra non voler cedere il passo.

Nel frattempo, l’uragano Kirk, che si sta dirigendo verso l’Europa, rappresenta una minaccia significativa. Attualmente situato in pieno Atlantico, Kirk è un uragano di categoria 4, con venti che raggiungono i 230 chilometri orari. Quando toccherà le acque fredde delle coste settentrionali dell'Atlantico, diventerà un ciclone post-tropicale, perdendo parte della sua potenza devastante ma rimanendo comunque in grado di causare danni significativi.

L’uragano Kirk, durante il suo picco nei giorni scorsi, ha prodotto venti con intensità massima di 230 km/h. Sebbene gli uragani atlantici che raggiungono l’Europa siano piuttosto rari, esempi storici anche recenti dimostrano che possono avere un impatto significativo sulle condizioni meteorologiche, causando gravi danni materiali e, in alcuni casi, perdite di vite umane. Kirk, ora diventato un grande uragano nell'Atlantico centrale, sta impattando sull’Europa come un profondo sistema di bassa pressione in grado di scatenare venti burrascosi, mareggiate e piogge abbondantissime.

La situazione meteorologica sarà complessa nei prossimi giorni, con un panorama che vede il Nord Italia sotto l’influenza di perturbazioni atlantiche e il Sud Italia che continua a godere di un clima estivo.

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