È essenziale che il vostro sostegno all'Ucraina non diminuisca, ma anzi continui e cresca. Questo vale soprattutto per la difesa aerea, l'assistenza militare e la nostra capacità di resistenza generale. Abbiamo bisogno di fondi per i proiettili d'artiglieria e saremmo molto grati se l'Europa ci desse un sostegno di almeno 5 miliardi di euro il prima possibile. Sono necessari investimenti nella produzione di armi sia in Ucraina che nei vostri Paesi.
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"Il fatto che siano in corso sforzi diplomatici non significa che la Russia debba essere sottoposta a minori pressioni. Si tratta di un fattore estremamente importante per ridurre le possibilità di inganno da parte della Russia. Dobbiamo continuare a spingere la Russia verso la pace. Insieme a voi, agli Stati Uniti e agli altri nostri partner, possiamo farcela". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymir Zelensky, postando sui social il suo intervento in videocollegamento con i leader europei al Consiglio europeo a…
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Zelensky partecipa in video collegamento al Consiglio Europeo 20 marzo 2025 Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky partecipa in video collegamento al Consiglio Europeo. Al centro delle discussioni il ReArm Europe e l'Ucraina. Le immagini Courtesy: Ebs Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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È in corso a Bruxelles il Consiglio europeo, con un'agenda che tocca alcune delle questioni più cruciali per il Vecchio Continente: dalla competitività al riarmo, fino al conflitto in Ucraina. Il vertice dei 27 leader dell'Ue è chiamato a dare seguito al Consiglio europeo straordinario del 6 marzo, affrontando i recenti sviluppi della guerra russo-ucraina e le prossime tappe in materia di difesa. Tra i temi all'ordine del giorno figurano anche il prossimo Quadro…
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Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky partecipa in video collegamento al Consiglio Europeo. Al centro delle discussioni il ReArm Europe e l'Ucraina. Le immagini Courtesy: Ebs (Alexander Jakhnagiev)
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La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen arriva a Bruxelles per partecipare ai lavori del Consiglio Europeo. Al centro delle discussioni il ReArm Europe e l'Ucraina. Le immagini Courtesy: Ebs (Alexander Jakhnagiev)
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“Sono giorni decisivi per l'Europa”, come ha detto Ursula von der Leyen prima del Consiglio Ue di oggi. I 27 capi leader europei tornano a riunirsi per la terza volta in sei settimane, i temi in agenda sono stringenti - dalla competitività del mercato unico contro i dazi Usa alla difesa con il piano ReArm - ma il banco di prova sarà la tenuta sull’Ucraina. Ancora una volta, infatti, l'obiettivo sarà mostrare unità nel sostegno all'Ucraina e nel dare al blocco europeo…
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I leader dell'Unione europea si riuniscono oggi e domani a Bruxelles per il Consiglio europeo. L’agenda è focalizzata su temi chiave: dalla competitività del mercato europeo - per frenare la ‘guerra dei dazi’ avviata da Trump - alla situazione in Ucraina e le politiche di difesa con il piano ReArm. Oggi si discuterà proprio sulla competitività della Ue, con particolare attenzione alle strategie per rafforzare l'industria e il mercato interno.
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La presidente della Commissione Ue a Bruxelles: "Agenda fitta, discuteremo anche di Ucraina e come arrivare finalmente a una pace giusta". Ieri bagarre alla Camera dopo le critiche di Meloni al Manifesto di Ventotene "Questi sono giorni decisivi per l'Europa. Abbiamo un'agenda fitta per il Consiglio Europeo". Così la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, a margine del prevertice del Ppe a Bruxelles.
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I capi di governo della Ue si riuniscono oggi e domani a Bruxelles per il Consiglio europeo, per discutere temi chiave come la competitività, la situazione in Ucraina e le politiche di riarmo. La sessione odierna prevede discussioni sulla competitività dell’Ue, con particolare attenzione alle strategie per rafforzare l’industria e il mercato interno. Oggi è previsto inoltre il cosiddetto Vertice euro, in formato inclusivo, per discutere della situazione economica e finanziaria alla luce delle incertezze e dei…
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I piedi a Bruxelles ma la testa a Washington. Oggi e domani sono le giornate dedicate al Consiglio europeo. La corsa agliarmamenti dei politici europei Il vertice si apre in un clima di tensione e grande attenzione. L’Europa parla di riarmo (i famosi 850 miliardi di euro che saranno presi dalle tasche dei cittadini dell’Ue) per difenderci da una Russia che non ci sta attaccando e non pare avere alcuna intenzione di farlo.
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Oggi e domani, 20 e 21 marzo, Bruxelles si trasforma in un'arena diplomatica, dove si intrecciano dossier esplosivi e vecchie tensioni mai risolte. La guerra in Ucraina, la corsa alla competitività e il futuro della difesa europea dominano un vertice che mette alla prova la tenuta politica dell’Unione. Sullo sfondo, il rebus del nuovo bilancio e l’incognita migratoria. Difesa europea: più tecnologia, meno dipendenza L’autonomia militare dell’Europa non è più una questione teorica.
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"Sono giorni decisivi per l'Europa" ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen arrivano a una riunione di partiti prima del Consiglio europeo a Bruxelles. Al centro del dibattito, ha detto, oltre all'Ucraina, ci saranno i temi della difesa e della competitività. Dopo il tradizionale discorso preliminare della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ci sarà un intervento in videoconferenza del presidente ucraino Voldymyr Zelensky, e si farà il…
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"Facendo seguito alle conclusioni del 6 e alla luce del Libro Bianco sulla Difesa, il Consiglio europeo chiede un'accelerazione dei lavori su tutti i fronti per aumentare in modo decisivo la prontezza dell'Europa entro i prossimi cinque anni". Lo si legge nelle ultime bozze del vertice Ue. Il Consiglio europeo, si legge ancora, "invita il Consiglio e i colegislatori a portare avanti rapidamente i lavori sulle recenti proposte della Commissione e chiede che l'attuazione delle azioni individuate nelle…
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Bruxelles – Dopo il vertice straordinario su difesa e Ucraina, appena due settimane fa, i capi di stato e di governo dell’Ue si ritrovano al tavolo del Consiglio europeo con l’intenzione di concentrarsi sulle azioni necessarie per rilanciare la competitività dell’Unione, l’altra faccia della medaglia degli impegni presi per rafforzare sicurezza e difesa. Man mano che ci si avvicina al confronto di domani (20 marzo) però, “gli eventi hanno…
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