Pubblicato il Decreto Correttivo della Riforma Fiscale

Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha espresso "viva soddisfazione" per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto correttivo in materia di cooperative compliance, adempimenti e concordato preventivo biennale. Il presidente nazionale della categoria, Elbano de Nuccio, e il consigliere nazionale delegato alla fiscalità, Salvatore Regalbuto, hanno sottolineato che questo risultato è frutto di una serrata interlocuzione con l'esecutivo, il Parlamento e l'Agenzia delle Entrate.

Con la pubblicazione del decreto legislativo numero 108, contenente modifiche al concordato preventivo biennale e altri interventi in ambito fiscale, si definiscono le peculiarità dell’adesione al nuovo istituto concordatario. Tra le novità principali, l'applicazione di una tassa piatta sulle eccedenze di utili derivanti dal concordato, proposta dai rappresentanti dell’Istituto nazionale tributaristi (Int) già dal marzo scorso.

I vertici dell’Istituto nazionale tributaristi hanno predisposto per gli iscritti Int un facsimile di lettera da inviare ai clienti per definire tempi e modalità delle valutazioni circa l’adesione o meno al concordato preventivo. Questo strumento è stato reso necessario dal rinvio al 31 ottobre per l’adesione, dovuto ai tempi di approvazione delle modifiche.

Il meccanismo di calcolo per chi aderisce al concordato preventivo biennale con il regime opzionale di tassazione piatta sulla maggiorazione è stato chiarito. La cosiddetta flat tax si applica sulla sola differenza tra la proposta dell’Agenzia delle Entrate e il reddito del contribuente dell’anno precedente. Sul resto dell’imponibile concordato resta l’aliquota fiscale IRPEF progressiva oppure quella prevista dal regime forfettario, o ancora l’IRES e l’IRAP laddove prevista.

Il decreto correttivo su concordato preventivo biennale e adempimento collaborativo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce numerose novità. Tra queste, l’ufficializzazione della proroga della quinta rata della rottamazione quater, che entrerà in vigore da oggi.