Liceo del Made in Italy, tra sospensioni e approvazioni

- Il Liceo del Made in Italy, fortemente voluto dalla premier Giorgia Meloni e disegnato dai ministri Adolfo Urso (Imprese) e Giuseppe Valditara (Istruzione), ha recentemente subito una battuta d'arresto. Il Consiglio di Stato ha sospeso il parere sul regolamento che definisce il quadro orario e gli obiettivi formativi del nuovo indirizzo scolastico. La Sezione Consultiva per gli Atti Normativi ha deciso di sospendere il proprio parere, in attesa dell'adempimento istruttorio.

Il nuovo liceo mira a formare gli studenti italiani nelle eccellenze produttive del Paese, ma il percorso per la sua approvazione definitiva è stato caratterizzato da numerosi ostacoli. Nonostante il parere sospensivo del Consiglio di Stato, la Conferenza Unificata ha dato il via libera, permettendo di riprendere l'iter consultivo necessario per l'approvazione definitiva del provvedimento.

Il progetto del Liceo del Made in Italy è stato lanciato dalla premier Meloni al Vinitaly del 2023 e rappresenta un tentativo di valorizzare le eccellenze produttive italiane attraverso l'istruzione. Tuttavia, le critiche non sono mancate. L'opposizione ha attaccato l'esecutivo, sostenendo che il governo non fosse preparato adeguatamente per l'implementazione del nuovo indirizzo scolastico.

Il Consiglio di Stato, l'organo che vigila sulla legittimità degli atti amministrativi, ha espresso dubbi sul regolamento proposto, portando alla sospensione del parere. Questo ha sollevato preoccupazioni riguardo alla tempistica e alla fattibilità del progetto. Tuttavia, la Conferenza Unificata ha cercato di mitigare queste preoccupazioni, dando il via libera alla ripresa dell'iter consultivo.

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