- Mark Chavez, uno dei due medici coinvolti nella tragica morte dell'attore Matthew Perry, si è dichiarato colpevole di associazione a delinquere. La dichiarazione, frutto di un patteggiamento già firmato davanti a un giudice mesi fa, potrebbe portare Chavez a rischiare fino a dieci anni di carcere. Il medico, al quale il tribunale ha ritirato passaporto e licenza medica, ha ammesso di aver fornito ketamina all'attore senza adeguato monitoraggio, contribuendo così alla sua morte per overdose.
Matthew Perry, noto per il suo ruolo nella serie televisiva "Friends", è stato trovato morto nella sua vasca idromassaggio in California il 28 ottobre 2023. La sostanza letale, acquistata per 2mila dollari, è stata fornita da Chavez e da un altro medico, Salvador Plasencia, che insieme a Jasveen Sangha, soprannominata la "regina della ketamina", è ritenuto uno dei principali responsabili della tragedia.
Chavez, che ha consegnato il passaporto e la licenza medica, ha espresso pentimento attraverso il suo avvocato, dichiarando di essere "incredibilmente pentito" e di voler collaborare con gli investigatori. La sentenza per Chavez è prevista per il 2 aprile 2025, mentre il processo contro Plasencia e Sangha inizierà il 4 marzo 2025.
La vicenda ha sollevato numerosi interrogativi sulla responsabilità dei medici nella somministrazione di sostanze controllate e sull'importanza di un adeguato monitoraggio dei pazienti.
