Mezzi israeliani vicini alle forze Unifil nel sud del Libano

- Nel contesto delle operazioni militari israeliane contro Hezbollah, il sindaco di Beirut, Abdallah Darwich, ha dichiarato che non esiste più un luogo sicuro nella capitale libanese. Durante un'intervista alla BBC, Darwich ha sottolineato come i bombardamenti israeliani abbiano colpito diverse zone della città, rendendo impossibile determinare se un edificio possa essere un obiettivo militare. "Non si sa chi vive in questo o quell'edificio, quindi non si sa se lì c'è un obiettivo," ha affermato il sindaco, evidenziando la precarietà della situazione.

La situazione a Beirut è ulteriormente complicata dall'attacco subito dalla troupe di Rai3, durante il quale l'autista Hamzeh Ahmad Akil Hamzeh ha perso la vita a causa di un infarto. La giornalista Lucia Goracci, presente durante l'incidente, ha descritto il clima di tensione e pericolo che si respira nelle zone più calde del conflitto. Ahmad, che lavorava con l'ufficio della Rai di Beirut e di Gerusalemme da diversi anni, è stato ricordato per la sua profondità umana e grande dolcezza.

Nel frattempo, il governo siriano ha riportato la morte di sette civili in un raid aereo su Damasco, mentre un'organizzazione non governativa ha segnalato quattro morti in un altro attacco israeliano nella stessa città. La situazione in Medio Oriente rimane estremamente tesa, con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che ha avvertito il Libano del rischio di una distruzione simile a quella avvenuta a Gaza.

In Italia, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha annunciato che la costituente del partito si terrà il 23 e 24 novembre, mentre il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha parlato della necessità di una revisione dei valori catastali in relazione ai bonus edilizi.

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