Pil italiano: Per l'Istat previsioni al ribasso

- La crescita economica italiana, già fragile, subisce un ulteriore colpo con la revisione al ribasso delle stime del Pil da parte dell'Istat. Secondo i dati più recenti, la variazione acquisita per il 2024 è stata ridotta allo 0,4%, un calo significativo rispetto alla stima precedente dello 0,6%. Questo aggiornamento, che riflette una crescita congiunturale dello 0,2% nel secondo trimestre rispetto al trimestre precedente e una crescita tendenziale dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, mette in evidenza le difficoltà strutturali dell'economia italiana.

Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, aveva dichiarato che l'obiettivo dell'1% di crescita per quest'anno era realistico, ma i nuovi dati dell'Istat sembrano smentire questa previsione ottimistica. La revisione al ribasso delle stime del Pil, infatti, rende sempre più difficile raggiungere l'obiettivo prefissato, evidenziando le sfide che il governo dovrà affrontare nella prossima Manovra di bilancio.

La Confcommercio, in una nota, ha sottolineato come l'obiettivo dell'1% di crescita sembri sempre più lontano, alla luce dei nuovi dati. La crescita congiunturale del Pil, diffusa il 2 settembre 2024, era stata dello 0,2%, mentre quella tendenziale era stata dello 0,9%. Tuttavia, la revisione dei conti nazionali del secondo trimestre ha portato a una riduzione delle stime, evidenziando una crescita reale già acquisita dello 0,4%.

Questi dati, che riflettono una situazione economica in stallo, pongono interrogativi sulle politiche economiche adottate finora e sulle misure necessarie per stimolare la crescita. La pressione fiscale crescente, unita a un Pil in calo, rappresenta una combinazione preoccupante per il futuro dell'economia italiana.

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