Attacco con droni su Kiev, la capitale ucraina sotto assedio

- Nella serata di ieri, le truppe russe hanno lanciato un gruppo di droni d'attacco sull'Ucraina, dichiarando l'allerta aerea nella regione di Kiev e in altre aree limitrofe. L'Aeronautica militare ucraina ha reso noto che numerosi droni sono stati avvistati nei pressi della capitale, dove la difesa antiaerea è prontamente intervenuta, invitando i residenti a rimanere nei rifugi per la loro sicurezza.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha espresso scetticismo riguardo alle continue minacce nucleari del presidente russo, Vladimir Putin, affermando che quest'ultimo "ama la sua vita" e, pertanto, è improbabile che utilizzi armi nucleari. Zelensky ha inoltre sottolineato che, nel corso della settimana appena trascorsa, i russi hanno lanciato sull'Ucraina quasi 900 bombe d'aereo, oltre 300 droni kamikaze Shahed e più di 40 missili, evidenziando l'intensità e la brutalità degli attacchi.

Durante la notte, missili e droni sono stati lanciati dalle forze armate russe, causando allerta aerea in quasi tutte le regioni ucraine. L'agenzia Unian ha riferito che l'attività dell'aviazione tattica russa è stata segnalata in direzione sud-est, mentre esplosioni in aria sono state udite nei pressi di Kiev, a seguito dell'intervento della contraerea.

Zelensky, in un'intervista alla Fox News, ha ribadito che il terrore russo non conosce pause e può essere fermato solo da un mondo unito nel sostenere l'Ucraina e nel fare pressione sulla Russia. Ha inoltre dichiarato che l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, gli ha assicurato che, se sarà eletto, sosterrà Kiev nella sua lotta contro l'aggressione russa.

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