Israele colpisce Hezbollah a sud di Beirut, risposta con 100 razzi su Haifa

- L'esercito israeliano ha annunciato di aver colpito obiettivi di Hezbollah nella roccaforte della milizia sciita a sud di Beirut, precisamente a Dahiyeh. Questo raid, riportato da Haaretz, è il secondo della giornata nella stessa zona e ha avuto luogo poco dopo la fine di un discorso di Naïm Kassem, numero due di Hezbollah. Secondo il quotidiano libanese L'Orient Le Jour, oltre 100 razzi sono stati lanciati da Hezbollah sulla città di Haifa e nell'area circostante nell'arco di mezz'ora.

L'Idf ha reso noto che ha schierato la sua 146a divisione di riserva in Libano, dove sono in corso "attività operative limitate, localizzate e mirate" contro quelli che definisce "obiettivi terroristici e infrastrutture di Hezbollah nel Libano sud-occidentale". Questa divisione, secondo l'Idf, aveva precedentemente svolto compiti difensivi nel nord di Israele durante tutto l'ultimo anno.

La ripresa delle ostilità tra Hezbollah e lo Stato ebraico ha causato circa 2.000 morti tra i libanesi e ha provocato circa 1,2 milioni di sfollati. Israele ha inoltre messo a segno un altro colpo significativo in Libano, uccidendo Husseini, uno dei vertici di Hezbollah, durante la nuova offensiva di terra iniziata nella notte. La 146a divisione di riserva delle Idf ha avviato attività operative limitate, localizzate e mirate contro obiettivi terroristici e infrastrutture di Hezbollah nel Libano sud-occidentale, come affermato dall'Idf.

Il ministro degli Esteri dell'Iran, Abbas Araghchi, ha avvertito che qualsiasi attacco a infrastrutture della Repubblica Islamica verrà punito.

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