Attacco israeliano a Beirut, colpita la zona dell'aeroporto

- Nella notte, l'esercito israeliano ha condotto un attacco mirato nei pressi dell'aeroporto di Beirut, colpendo la zona sud della città, considerata una roccaforte del gruppo militante Hezbollah. L'operazione, descritta come un "attacco mirato" dalle forze israeliane, ha investito il sobborgo meridionale di Dahiyeh, noto per essere un bastione del movimento sciita.

L'azione militare, avvenuta nel giorno dell'anniversario dello scoppio della guerra, ha visto sei raid consecutivi che hanno colpito la periferia sud di Beirut. Le agenzie di stampa libanesi hanno riportato che, mentre da un lato della recinzione si commemoravano le vittime, dall'altro Hamas lanciava quattro razzi dal sud della Striscia di Gaza verso il territorio israeliano.

In previsione dell'attacco, l'esercito israeliano aveva avvisato la popolazione civile di evacuare le spiagge e l'area costiera del Libano meridionale, lungo una fascia di 60 chilometri a sud del fiume Awali, situato a metà strada tra il confine e Beirut. L'avviso, diramato intorno alla mezzanotte, invitava i civili a evitare di trovarsi in mare o nelle vicinanze delle spiagge.

Sul posto, tra le colline di Kayfoun, a 15 minuti da Beirut, si possono vedere i segni della devastazione: un'altalena tra i pini bloccata dal nastro bianco e rosso, due macchinine a pedali impolverate e sudice all'ingresso di una palazzina bombardata.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo