Cresce l'inflazione. A livello nazionale l’andamento dei prezzi del mese di gennaio 2025 ha segnato un aumento del 1,6% rispetto l’1,5% di gennaio 2025. Il medesimo dato si è avuto per Verona. Il maggior aumento si è avuto per la divisione di spesa “Abitazione, acqua elettricità e combustibili” con un +3,1% a livello nazionale e un + 3,7% per la città scaligera. Sono i dati resi noti da Federconsumatori Verona.
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Approfondimenti:
Di anno in anno, di mese in mese,l’ascesa dell’inflazione sembra essere ormai incontrollabile. E se l’intera penisola soffre una continua rivisitazione al rialzo dei prezzi, la Sicilia registra numeri ancora più alti che il resto delle regioni. La media nazionale Se la media nazionale registrata dall’Istat nel mese di febbraio appena trascorso si ferma al +1,6%, la Regione sale al +1,7%. Ciò significa che il rincaro medio annuo per la famiglia media…
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CAMPOBASSO – I rincari dovuti all’inflazione, in Abruzzo e Molise, sono meno alti che nel resto d’Italia. Nel primo caso, la regione si classifica in undicesima posizione, con un dato pari all’1,7% ed un rincaro annuo per la famiglia media pari a 366 euro; nel secondo, la regione – tra le tre con i dati più bassi d’Italia – si classifica 18esima, con l’1,5% ed un rincaro di 311 euro. A diffondere i dati è l’Unione Nazionale Consumatori, che ha stilato la classifica completa di tutte le città più care…
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L’inflazione continua a pesare sulle famiglie veronesi, con aumenti superiori alla media nazionale. Secondo i dati di Federconsumatori Verona, nel mese di febbraio 2025, i prezzi al consumo in città sono aumentati del 1,6% annuo, in linea con la media italiana, ma con un incremento più marcato per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche, che hanno registrato un +2,6%, superando la media nazionale del 2,4%.
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A febbraio l’inflazione accelera, ma il Molise registra rincari più contenuti rispetto al resto d’Italia. Con un aumento dell’1,5% e un aggravio medio di 311 euro per famiglia, la regione si classifica tra le più 'risparmiose'
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L’inflazione continua a galoppare, trainata dalla crescita dei prezzi dei beni energetici (specialmente quelli regolamentati): per febbraio l’Istat, nel settore, ha rilevato un tasso di +1,6%. Va peggio per il carrello della spesa, che ha fatto registrare un incremento del 2%. La “buona” notizia, se proprio bisogna ricercarne una, è che c’è un’impercettibile diminuzione degli aumenti, che comunque vanno a continuare a pesare sulle tasche dei…
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A febbraio 2025 l’inflazione accelera leggermente, portandosi all’1,6% dall’1,5% di gennaio. Tale evoluzione, secondo l’Istituto nazionale di statistica (Istat), risente principalmente della dinamica dei prezzi degli Energetici, tornata positiva (+0,6% da -0,7% di gennaio) e, in particolare, di quella della componente regolamentata (+31,4% da +27,5%). Nel settore alimentare, i prezzi dei prodotti lavorati e di quelli non lavorati accelerano, così come quelli del cosiddetto “carrello della spesa” (+2,0% da…
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Roma – A febbraio l’inflazione ha visto un rialzo del +1,6% su base annua. Il dato è stato comunicato da Istat, che spiega come l’andamento risenta principalmente della dinamica dei prezzi dell’energia tornata a crescere (+0,6% da -0,7% di gennaio). Nell’alimentare accelerano i prezzi dei prodotti lavorati (da +1,7% a +1,9%) e di quelli non lavorati (da +2,2% a +2,9%), così come quelli del carrello della spesa…
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I prezzi dei beni energetici, specialmente quelli regolamentati, continuano a trainare al rialzo l'inflazione: l'Istat rileva, a febbraio, un tasso al +1,6%. Corre più veloce il carrello della... Leggi tutta la notizia
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Le bollette, soprattutto quelle dei clienti vulnerabili rimasti nel servizio di maggior tutela, fanno crescere ancora l'inflazione a febbraio. Secondo i dati definitivi diffusi dall'Istat, a febbraio 2025 l'inflazione in Italia si è attestata all'1,6% su base annua, in lieve aumento rispetto all'1,5% registrato a gennaio. La stima preliminare indicava un aumento leggermente superiore, pari a +1,7% su base annua.
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Secondo una stima dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori (ONF) le ricadute per una famiglia media sono pari a +504,00 euro annui, di cui +112,00 per alimentari Cresce ancora il carrello della spesa. A certificarlo è l’Istat nelle stime preliminari dei prezzi al consumo. A febbraio l’inflazione registra un leggero incremento (+0,2%) rispetto al mese precedente, incremento che si fa più sostanzioso rispetto allo stesso periodo…
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L’Ufficio di Statistica del Comune di Mantova, in applicazione delle disposizioni e delle norme tecniche stabilite dall’Istat, ha provveduto a calcolare l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) sui prezzi rilevati sul territorio comunale nel mese di febbraio 2025. I dati rilevati sono stati validati dalla Commissione Comunale di controllo dei prezzi al consumo riunitasi il giorno 10/03/2025 e aggiornati secondo le indicazioni dell’Istat al 13/03/2025.
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"I prezzi di beni alimentari ed energia continuano a crescere e impoveriscono le famiglie trentine", l'allarme dei sindacati: "La Pat non può restare inerte a guardare" “Mentre a livello nazionale si riducono le detrazioni fiscali per il risparmio energetico a Bolzano da anni sono attuate politiche strutturali di sostegno ai…
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A febbraio l’inflazione accelera leggermente, secondo i dati definitivi diffusi dall’Istat. Nel dettaglio, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, comprensivo dei tabacchi, segna un incremento dello 0,2% rispetto a gennaio 2025 e dell’1,6% su base annua, in lieve rialzo rispetto al +1,5% di gennaio. La stima preliminare indicava un +1,7%. Aumento i beni alimentari Secondo l’Istat, l’andamento dell’inflazione è influenzato dall’accelerazione…
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A febbraio l'inflazione è aumentata dello 0,2% rispetto a gennaio. La crescita è più bassa del previsto (la stima era +1,7%), ma comunque più alta, dell'1,6%, rispetto all'anno precedente. Lo ha reso noto l'Istat nel suo ultimo aggiornamento sui prezzi al consumo. Anche il carrello della spesa, che ricomprende beni alimentari e prodotti per la cura della casa e della persona, aumenta (da +1,7% a +2%), ma meno del previsto.
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ANCONA L'inflazione accelera leggermente, portandosi nel mese di febbraio all’1,6% rispetto all’1,5% di gennaio, ma le Marche si confermano virtuose nel contenimento dei prezzi al consumo. Secondo la classifica stilata dall'Unione Nazionale Consumatori in base ai dati appena diffusi dall'Istat, le Marche sono al quinto posto tra le regioni con aumenti più contenuti, con un'inflazione annua all'1,6% (in linea con la media italiana) che si traduce però in rincari…
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Sempre in tema di prezzi, l’ufficio studi di Idealista segnala che gli inquilini che hanno la revisione annuale del loro contratto di locazione (in base all'inflazione) a febbraio vedranno il loro canone mensile aumentare di circa 12 euro al mese e di 144 euro annui
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Nel mese di febbraio 2025, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta…
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