La Stampa 28/09/2024
Devo dire che me l’aspettavo. Batti e ribatti a commentare frammenti di storie, ogni volta che una notizia riportava all’attenzione effimera dei media la vita agra del lavoro super-sfruttato dei driver e dei loro affini, lo sapevo che prima o poi ci saremmo imbattuti in una vicenda estrema. Intendo una di quelle vicende in cui la cronaca vira in tragedia. E questa che la procura di Torino ha tirato fuori dal cono d’ombra dell’oblio, a un anno e mezzo dai fatti, è nel senso più proprio una tragedia.
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