Inchiesta sulle curve di Inter e Milan, arresti e pressioni sui dirigenti

- A gennaio 2023, mentre l'Inter si trovava in una fase di difficoltà nonostante la recente vittoria della Supercoppa contro il Milan, emergono dettagli inquietanti su pressioni esercitate dagli ultras nerazzurri. La squadra, terza in classifica e distante 13 punti dal Napoli capolista, si trovava a fronteggiare non solo le sfide sul campo, ma anche quelle fuori dal rettangolo di gioco. Le pressioni, dirette a Simone Inzaghi, miravano a ottenere biglietti per le partite, con il tecnico che assicurava di interpellare la dirigenza.

Parallelamente, l'inchiesta sulle curve di Inter e Milan ha portato a 18 arresti, coinvolgendo i vertici del mondo ultras meneghino, tra cui Luca Lucci, capo della tifoseria rossonera, e Christian Rosiello, braccio destro di Fedez. Le indagini hanno rivelato un patto tra le tifoserie delle due squadre in vista della finale di Champions League, con l'accordo che prevedeva la cessione di una quota di biglietti agli esponenti della tifoseria avversa, indipendentemente dal risultato della semifinale.

Nel contesto dell'inchiesta, emergono ulteriori dettagli riguardanti la Curva Sud del Milan. Nei giorni in cui Stefano Pioli sembrava sempre più vicino all'addio, la tifoseria organizzata cercava di influenzare la scelta del nuovo allenatore. In particolare, il 27 aprile 2024, Luca Lucci suggeriva al Barone che la scelta più intelligente per mantenere unita la tifoseria fosse Antonio Conte.

Questi eventi, che hanno scosso il mondo del calcio milanese, mettono in luce le dinamiche complesse e spesso oscure che si celano dietro le tifoserie organizzate. Le pressioni esercitate sui dirigenti e le alleanze tra gruppi ultras rappresentano solo una parte di un quadro più ampio, che continua a evolversi e a rivelare nuovi dettagli con il progredire delle indagini.

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