Roma cade in Svezia contro l'Elfsborg

- La Roma, guidata da Ivan Juric, ha subito una sconfitta amara in Svezia contro l'Elfsborg, perdendo 1-0 nella seconda giornata del girone unico di Europa League. La prestazione dei giallorossi è stata opaca, con una fase offensiva deficitaria e una prima punta lasciata troppo spesso sola. Nonostante i numerosi cross, la squadra non è riuscita a concretizzare le occasioni create, evidenziando la mancanza di un terminale offensivo efficace in assenza di Dovbyk.

Il gol decisivo è arrivato al 44esimo minuto, quando un fallo di mano di Baldanzi ha concesso un rigore all'Elfsborg, trasformato poi da Baidoo. Da quel momento in poi, la Roma ha cercato di rincorrere il pareggio, ma senza successo. Pellegrini ha avuto l'opportunità di portare il risultato sull'1-1, ma è stato fermato dalla traversa. Anche Pisilli ha creato un'occasione ghiotta, ma la squadra non è riuscita a concretizzare.

Nel postgara, Beppe Bergomi ha commentato la prestazione della Roma negli studi di Sky Sport, sottolineando come la fase offensiva della squadra sia stata deficitaria e come la prima punta sia stata lasciata troppo spesso sola. Bergomi ha evidenziato la difficoltà della Roma nel chiudere le azioni con il gioco aereo in assenza di Dovbyk, un problema che ha limitato notevolmente l'efficacia della squadra in attacco.

Nonostante la sconfitta, il tecnico Ivan Juric ha cercato di mantenere un atteggiamento positivo, dichiarando che l'intenzione della Roma è quella di fare bene anche in Europa. Tuttavia, la prestazione contro l'Elfsborg ha evidenziato la necessità di miglioramenti significativi, soprattutto nella fase offensiva, per poter competere a livelli più alti.

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