Nuove misure antismog in vigore dal 1° ottobre

30/09/2024 - A partire da martedì 1° ottobre, entreranno in vigore le nuove disposizioni regionali per il contenimento dell'inquinamento atmosferico, che resteranno attive fino al 31 marzo 2025. Queste misure, che mirano a migliorare la qualità dell'aria, prevedono limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti e restrizioni sull'uso degli impianti termici, inclusi quelli alimentati a biomassa legnosa. Inoltre, sono previste prescrizioni per le combustioni all'aperto e per lo spandimento di liquami zootecnici.

La novità di quest'anno riguarda l'attivazione delle misure di 1° livello (arancione) dopo due giorni di superamento del valore limite di 50 μg/m³ di PM10, anziché quattro come in passato. Le misure di 2° livello (rosso), invece, si attiveranno dopo sette giorni di superamento del limite. Queste disposizioni, che rappresentano un passo importante nella lotta all'inquinamento atmosferico, sono state adottate per rispondere alle crescenti preoccupazioni riguardo alla qualità dell'aria nelle aree urbane.

Le ordinanze sindacali, che entreranno in vigore domani, prevedono la limitazione della circolazione stradale per alcune categorie di veicoli, al fine di ridurre le emissioni di inquinanti. Inoltre, saranno limitate le attività degli impianti termici, con particolare attenzione a quelli alimentati a biomassa legnosa, che possono contribuire significativamente all'inquinamento atmosferico. Le prescrizioni riguardano anche le combustioni all'aperto, che saranno soggette a restrizioni per evitare l'emissione di particolato e altri inquinanti nell'aria.

Queste misure, che saranno valide fino al 31 marzo 2025, rappresentano un impegno concreto delle autorità locali per migliorare la qualità dell'aria e proteggere la salute dei cittadini. Le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti e le restrizioni sull'uso degli impianti termici sono solo alcune delle azioni messe in atto per ridurre l'inquinamento atmosferico. Le autorità locali, infatti, hanno adottato un approccio integrato che comprende anche prescrizioni per le combustioni all'aperto e per lo spandimento di liquami zootecnici, al fine di ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti.