Risparmio energetico e detrazioni fiscali: come ottimizzare l'uso dei condizionatori

L'aria condizionata è diventata un elemento essenziale nelle case italiane, con quasi la metà delle famiglie (48,8%) che dispone di un sistema di climatizzazione, secondo i dati ISTAT. Tuttavia, l'uso di questi dispositivi comporta un notevole consumo di energia elettrica e contribuisce all'inquinamento atmosferico. Di fronte a questa realtà, l'ENEA ha fornito una serie di consigli pratici per risparmiare energia e ottimizzare l'efficienza degli apparecchi.

Ogni volta che accendiamo il condizionatore per raffreddare velocemente la casa, contribuiamo in modo più o meno consapevole all'inquinamento atmosferico. Secondo uno studio del 2017 pubblicato su Environmental Science & Technology dall’Università di Wisconsin-Madison, l’elettricità usata per l’aria condizionata nei giorni caldi, causa un aumento significativo delle emissioni di gas nocivi, tra cui l’anidride carbonica (CO2).

L'ENEA suggerisce di utilizzare i condizionatori in modo intelligente per ridurre il consumo di energia. Durante i mesi estivi, i climatizzatori vengono utilizzati in media per sei ore e 17 minuti al giorno: tre ore nel pomeriggio, poco più di due ore durante la notte e circa un’ora al mattino. Ottimizzare questi tempi può portare a un significativo risparmio energetico.

Inoltre, è possibile beneficiare di detrazioni fiscali e bonus per la casa. Ad esempio, è disponibile un bonus fino a 400 euro per la propria casa, indipendentemente dall'ISEE, che può essere richiesto immediatamente. Questo può aiutare a coprire i costi di ristrutturazione o aggiornamento dell'arredamento, compresa l'installazione di un sistema di climatizzazione più efficiente.

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