Padre Pio di Abel Ferrara, un film che unisce storia e spiritualità

Il film "Padre Pio", diretto da Abel Ferrara e sceneggiato insieme a Maurizio Braucci, arriva finalmente nelle sale cinematografiche il 18 luglio, a due anni dalla sua presentazione al Festival di Venezia 2022.

Ambientato nel 1920, subito dopo la Prima Guerra Mondiale, il film racconta la storia del religioso Padre Pio, interpretato da Shia Labeouf. Il personaggio arriva in un remoto convento di Cappuccini a San Giovanni Rotondo, sulle montagne del Gargano, dove inizia il suo ministero e il suo percorso religioso personale.

Nel film, la misteriosa apparizione delle stimmate di Padre Pio coincide con un tragico evento che cambia il corso della storia mondiale. Questo aspetto del film offre una visione dell'uomo oltre le stimmate, sospeso tra lotta e grazia.

Abel Ferrara, noto per il suo cinema che ritrae personaggi relegati ai margini della società, era forse l'unico in grado di girare un film su Padre Pio. Il regista, che vive a Roma da vent'anni, è notoriamente devoto a Padre Pio.

Durante il Taormina Film Festival, Ferrara ha rivelato di aver utilizzato l'intelligenza artificiale per il doppiaggio italiano del film, che è interpretato da attori italiani ma in lingua inglese.

Il film "Padre Pio" di Abel Ferrara racconta un pezzo della vita del frate, proclamato santo da papa Giovanni Paolo II nel 2002. Tuttavia, il film mescola fatti storici e elementi di finzione, lasciando allo spettatore il compito di discernere ciò che è vero da ciò che è falso.

Dopo essere stato presentato alle Giornate degli autori alla Mostra del cinema di Venezia due anni fa e all'anteprima al Taormina Film Festival, "Padre Pio" arriva nelle sale il 18 luglio. Questo film promette di essere un'esperienza cinematografica coinvolgente e illuminante per gli spettatori.